Oggi giornata di lutto e riflessione nazionale; incontro a Spaziocomune alle 17.30 con Franco Monaco

L’Italia dei terremoti e l’Italia della solidarietà e delle politiche alternative a quelle del passato

Dai forti mutamenti registrati alle recenti elezioni amministrative al tragico terremoto dell’Emilia Romagna, l’Italia è in perenne stato di emergenza e in continua transizione. Può la democrazia dell’alternanza offrire maggiore stabilità e garantire maggiore responsabilità nelle decisioni strategiche in un Paese sempre pronto a dividersi? L’esigenza della coesione sociale porta necessariamente al consociativismo o è l’alibi di ogni trasformismo che chiude il sistema di potere su se stesso? Ricostruire una società sul piano materiale e spirituale, metterla in sicurezza sul piano ambientale, sismico, idrogeologico e individuare le strade di un nuovo modello di sviluppo significa fare i conti e scegliere tra l’orizzonte dei vincoli e l’orizzonte dei principi, tra la camicia di forza della gestione dell’esistente e l’apertura della possibilità di costruire un futuro diverso. Interiorizzare il realismo dei vincoli, spesso deciso da altri, rischia di sacrificare i dritti dei cittadini, ll Welfare e la sua universalità. Tagliare i servizi, tagliare i diritti, privatizzare invece che democratizzare il potere porta ad escludere parti crescenti di società, favorire l’antipolitica e, in definitiva, tagliare il futuro.

Per questo il progetto ” La democrazia presa sul serio” invita all’incontro con Franco Monaco che si terrà oggi, lunedì 4 giugno alle ore 17,30 a Spaziocomune a Cremona.

Il progetto ” La democrazia presa sul serio” è l’avvio di un confronto tra associazioni, riviste online, testate giornalistiche, centri di ricerca e di formazione, sul pensiero democratico moderno e sulle azioni e sui comportamenti coerenti per rigenerare partecipazione attiva e senso di comunità.

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Francesco Monaco detto Franco (Legnano, 15 maggio 1951), senatore del PD, è direttore editoriale di TamTàm Democratico, rivista on line.

Si è laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ha diretto il servizio stampa e comunicazione ed il giornale “Presenza dell’Università Cattolica”.
Giornalista e pubblicista, dal 1979 a 1984 ha coordinato la rivista Vita e pensiero, ha poi fatto parte delle redazioni di La rivista del clero italiano, Ambrosius e Aggiornamenti sociali, tutte di ispirazione cattolica.
Dal 1986 al 1992, su nomina del Cardinal Martini, è stato Presidente dell’Azione Cattolica Ambrosiana, associazione della quale è stato membro del Consiglio Nazionale fino al 1995.
Dal 1993 al 1996 è stato Presidente dell’associazione Città dell’uomo, fondata da Giuseppe Lazzati.
È stato stretto collaboratore di Romano Prodi con il quale ha fondato il movimento politico de I Democratici-l’Asinello.
Alle Elezioni Politiche del 21 aprile 1996 è stato eletto alla Camera dei deputati raccogliendo con la coalizione dell’Ulivo 39.455 voti nel collegio uninominale di Rho.
Nel 2000 prende il posto di Rino Piscitello come capogruppo alla Camera de I Democratici di Romano Prodi.
Alle Elezioni Politiche del 13 maggio 2001 è stato confermato alla Camera dei deputati raccogliendo con la coalizione dell’Ulivo 41.678 voti nel collegio uninominale Perugia centro.
Ha curato “I valori della Costituzione”, raccolta di interventi di Giuseppe Dossetti.
Alle Elezioni Politiche del 9 aprile 2006 è stato riconfermato alla Camera dei deputati nella lista bloccata dell’Ulivo nella circoscrizione Lombardia 1.
Alle elezioni politiche del 2008 è stato candidato al Senato della Repubblica nella lista del Partito Democratico nella circoscrizione Lombardia, risultando il primo dei non eletti. Il 22 febbraio 2011, dopo le dimissioni di Umberto Veronesi, Monaco subentra in Senato.

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