-“Ciao Benedetto, cos’hai mangiato di buono oggi?”-“Oggi la mia mamma ha fatto gli strozzapreti, buonissimi.”Padre Francesco sbarrando gli occhi corregge con ironia il piccolo Bendetto: “non devi dire strozzapreti ma strozzamonaci…”
Ogni volta che la mia mamma prepara gli gnocchi mi racconta l’incontro di mio zio con il prete del suo Paese! E tra le risate e i ricordi ammiro la sua manualità nel preparare un piatto semplicissimo ma che richiede una pazienza infinita nella sua realizzazione!
Ingredienti per 12 persone:
1 chilo di farina 002 uova1 bicchiere di acqua più un po’
Sbattete le uova e aggiungete l’acqua. Versate il tutto sulla farina disposta a montagnetta in una ciotola. Bisogna impastare fino ad ottenere un composto compatto e molto sodo.
Stendete delle striscioline sottili (più le strisce sono sottili più lo gnocco viene piccolo e delizioso)
Dalla striscia dovete staccarne un pizzico e pigiarlo con il polpastrello sul “crivo” per imprimergli le tipiche righe! Procedere in questo modo fino a quando non finite tutto l'impasto.
Una spolverata di farina evita che gli gnocchi si possano appiccicare tra di loro!
Man mano che li preparate potete disporli su un tagliere o un canovaccio pulito.
Prima di cucinarli, in abbondante acqua salata, si scuotono nel crivo per togliere la farina. Il tempo di preparazione è un po' lungo: un'ora e trenta minuti, ma il risultato è un vero e proprio trionfo di tradizione e bontà! Provare per credere...