Oggi ho avuto problemi con il pc, fortunatamente ho sistemato e posso navigare nel web. Il primo articolo che ho letto è scritto dallo Scilipoti del giornalismo, Giuseppe Morello.

Appena ho sistemato il pc ed ho iniziato il mio solito giro sui giornali mi sono imbattuto nello Scilipoti del giornalismo italiano che scrive su affaritaliani.it, mi ha attirato il titolo: Bersani ha perso il treno.
Premessa, Bersani, in più interviste, ha sempre detto che prima dell’interesse del partito viene l’interesse del Paese ed è per questo che il Pd ,pur avendo tutti i sondaggi favorevoli non preme per andare alle elezioni, si rischia il fallimento del Paese.
I tempi di Bordiga, quello del tanto peggio tanto meglio, sono passati da decenni anche se Bossi gli da una mano di antiruggine la logica di un ragionamento del genere è comunque un ferro vecchio, arrugginito, buono solo per i boccaloni padani.
Prendo solo un passo dello scritto di Giuseppe Morello giusto per spiegare il suo ragionamento:

Leggendo il sondaggio che pubblichiamo su Affaritaliani.it viene da pensare a Pierluigi Bersani come a quei poveri sventurati che hanno fatto tredici al Totocalcio ma non hanno giocato la schedina. Il treno giusto era passato, ma lui non lo ha preso. Come si evince dai dati, se si votasse oggi il Pd sarebbe al 29% e il centrosinistra vincerebbe le elezioni con il 47%, staccando di 12 punti il centrodestra che vede Pdl e Lega in caduta libera. Roba da mangiarsi le mani e sbattere la testa contro il muro, anche perchè è molto difficile che queste condizioni si ripetano.

Ho lasciato un po’ di spazio per distinguere,bene, il ragionamento del giornalista dal resto del mio post, mi tengo a distanza.
Chi pensava che Scilipoti fosse un caso umano, un poveretto che si è venduto per opportunismo economico politico individuale e quindi  oggetto di disprezzo da parte di tutti gli esseri umani con un minimo di dignità potrà rendersi conto che non è solo.
Oltre ai tre o quattro responsabili che gli fanno compagnia, da oggi, ha pure il giornalista scilipotiano che considera l’opportunismo politico un segno di intelligenza, di merito, che tenta di scimmiottare l’ironia di Travaglio per scrivere un articolo che ha una sua logica ma che purtroppo è un segnale di pochezza intellettuale e morale. L’etica, per il momento, lasciamola stare per un cretino del genere è sprecata.
Ci fosse un premio al scilipotismo più becero avremmo il primo giornalista vincitore, Giuseppe Morello, lo Scilipoti di affaritaliani.it, l’elogio dell’opportunismo parassita e miope che antepone i personalismi deleteri prima del bene comune.
Una cosa è certa, Scilipoti ha scelto, per interesse personale, di essere comprato e ci ha scritto pure un libro, Morello ha scelto di scrivere questo pezzo perchè non ha capito un cazzo.
E’ in buona compagnia, il suo articolo gode di ben 219 mi piace, segno evidente che l’egoismo dell’italiano medio viene prima di tutto ed è uno dei motivi per i quali andiamo a rotoli, ognuno pensa ai fatti suoi e ci sono pure quelli disposti a vendersi al migliore offerente e, questa volta, non parlo di orgettine, parlo di gente che dovrebbe far ragionare chi non ci arriva.
Non è il caso di Giuseppe Morello, lo Scilipoti di affaritaliani.it.