Oggi si festeggia la Giornata del Risparmio Energetico, insieme a Caterpillar.
L’iniziativa, che si chiama M’illumino di meno, vuole spingere i consumatori di energia di tutta Italia a prestare maggiore attenzione agli sprechi, e rivolgersi alle energie rinnovabili, a cominciare da quella cinetica prodotta dalle nostre gambe, mentre pedaliamo verso le piazze della nostra città.
Mentre scrivo, la ventola dello scaldino sta temperando l’ambiente del mio ufficio, i neon brillano anche se il sole brilla a sua volta, i computer ronzano mentre noi ticchettiamo sulle loro tastiere.
Così mi alzo e spengo i neon, poi vado in bagno e spengo anche le luci lasciate accese senza un perché, e quando uscirò per la pausa pranzo congelerò il pc.
Questa sera poi mi concederò una pasta cotta con un metodo che non conoscevo, la luce soffusa di un paio di candeline, un buon libro da leggere.
Sarò banale, ma questi gesti vanno notati e messi in pratica ogni giorno. Cercare la coerenza e la consapevolezza in ogni istante è fonte di soddisfazione e esempio per tutti, e io sono convinta che poco a poco si possa innescare un circolo virtuoso, e che gli sprechi e le disattenzioni divengano parte del passato.
Milano installa impianti fotovoltaici sopra i tetti di scuole e stazioni dei treni (anche quella della Bovisa pare essere dotata di pannelli), e si spera che l’energia proveniente da fonti rinnovabili e biomasse diventi la regola ovunque.
E la tua città cosa sta facendo?
Per la cronaca, oggi alle 18:30 verrò intervistata da Sandra di Radio Orizzonti. Parleremo di M’illumino di meno e del mio progetto di vita a impatto 1.
Ci sentiamo là? :-D