Il gesto del consiglio comunale di ieri umilia l’osservatorio Arvedi, una commissione comunale aperta alla partecipazione di soggetti non politici ma direttamente interessati all’attività dell’acciaieria.
Tra le motivazioni della medaglia d’oro la creazione di molti posti di lavoro. In questo modo 32 consiglieri su 35 hanno risolto il dilemma, peraltro strumentale, se favorire la creazione di posti di lavoro o tutelare ambiente e salute degli esseri viventi.
Medaglia d’oro al padrone, sulla cui attività pende ancora un ricorso. La valutazione d’impatto ambientale non venne mai fatta, per questo tar e Consiglio di Stato hanno annullato le autorizzazioni al raddoppio, per l’iniziativa di otto cittadini isolati dalle istituzioni locali. Otto persone che si sono battute con gli strumenti della legge, pagandosi le spese. Comune e Provincia non si sono mai costituiti parte civile. Che medaglia meritano tali politici?
Oltretutto è dimostrato da analisi chimiche non cremonesi che sono state trovate diossine in eccesso in un campione di uova fresche di Spinadesco, prelevate in via Quattro novembre. Il boicottatissimo incontro pubblico di palazzo Cattaneo ha messo a disposizione analisi rispettabili, che andrebbero semplicemente considerate. È arrivata prima la medaglia d’oro. Ma un domani potrebbe, chi lo sa, arrivare un altro pronunciamento negativo della magistratura amministrativa.
E inoltre l’Agenzia regionale di protezione dell’ambiente è stata indebolita enormemente dalla Regione Lombardia, che ne nomina i vertici. Restano infatti solo due laboratori su 11.
La Regione, come ha dichiarato Maroni, considera i 13 inceneritori lombardi un “valore aggiunto”. Interessante. Il Veneto che ne ha solo due è sottosviluppato?
È una corsa all’inquinamento in nome del danaro e della sottomissione politica, da parte di un consiglio comunale privo di visione strategica, abbagliato dal museo del violino. Così Arvedi viene onorato più di Amilcare Ponchielli, ad esempio. Il valore civico viene misurato in ragione dei soldi spesi perché il ceto politico ne ricavi vantaggi.
E questa è la politica di Cremona. Dopo Tamoil, ecco un nuovo eroe. In provincia dominano gli stoccaggi di metano. Manca una medaglia per l’inceneritore.