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Oggi parliamo con… Giulia Baroni

Da Gialloecucina

Incontriamo a Occhiobello (Ro) Giulia Baroni, da oggi on line col suo eBook “Cenere”. Intervista a cura di Alessandro Noseda

Buongiorno e grazie per l’accoglienza. Ci racconti di te? Chi sei e perché leggi e scrivi?

Buongiorno a tutti! Sono una mamma, una moglie, una lettrice appassionata, un’aspirante scrittrice, una volontaria animalista, un’impiegata….insomma sono parecchie cose…abbastanza normali :)

Leggo perchè è un piacere farlo e perchè mi consente di imparare cose nuove. Scrivo per lo stesso motivo.

Come nascono le tue storie? Quanto rubi alla fantasia, quanto ad altri autori e quanto alla realtà?

Le mie storie sono nate tutte in maniera diversa. Il mio primo romanzo pubblicato è stato L’esercito di Gaia, un romanzo fantasy per bambini. L’idea nacque da un’immagine che vidi su un aereo. Il secondo romanzo è un romance di prossima uscita, scritto per un concorso letterario.  Cenere è nato dalla più classica delle domande, “cosa sarebbe accaduto se…”, e dalla mia esperienza da attivista animalista.

Da altri autori ho preso sicuramente in prestito parecchio…ma sono i lettori a individuare sicuramente meglio di me quali siano queste cose :)

Dove scrivi? Hai un “posto del cuore” dove trovi ispirazione?  Preferisci il silenzio o ami musica di sottofondo?

Decisamente musica di sottofondo (bisogna coprire le urla dei bimbi!). Non ho un posto affezionato in cui scrivere…con 2 bimbi piccoli posso solo accontentarmi del posto che mi concedono loro di volta in volta ;)

“Cenere” è la tua ultima fatica. Perché comprarlo? (Oltre che per l’iniziativa benefica di cui ti preghiamo di raccontarci)

Cenere è un romanzo di stampo animalista, lo si può comprare per diversi motivi…magari per approfondire un tema che non si conosce bene, o perché invece lo si conosce bene e si è curiosi di scoprire quale trama ne ho ricavato. Ma anche solo perchè si ha voglia di leggere un po’ :)

Dato il tema trattato, i miei ricavi verranno devoluti alle volontarie italiane che operano nelle perreras spagnole. Se non sapete cos’è una perreras…potete comprare Cenere e scoprirlo :P

Quali sono state le maggiori difficoltà nella stesura?

Nella stesura di Cenere la principale difficoltà è stata quella di far combaciare i cambiamenti legislativi in tema vivisezionista  con la trama. Non sempre è stato possibile e nel volume è specificato che possono esserci incongruenze tra l’attuale legislatura e quanto risportato nel romanzo.

E del rapporto con Editore ed Editor cosa puoi dirci?

Con Cenere mi sono affidata a una casa editrice completamente free (e lo stesso ho fatto per i precedenti romanzi), perchè ritengo che pagare per essere pubbliati sia totalmente privo di senso. La mia casa editrice è la Panesi Editore, e devo dire che finora sono molto soddisfatta. L’editing non è stato invasivo nei confronti della trama, ma comunque è stato fatto un ottimo lavoro sul testo. Mi stanno promuovendo e lo vedo dalle recensioni che già si trovano on line in vari blog.

Hai altri progetti in fieri?

Qualche progetto ce l’ho…ma molto dipende dal destino di Cenere.

Descriviti come lettore. Quali libri compri? Hai un genere preferito o spazi a seconda del momento, dello stato d’animo?

Non sono una “lettrice di genere”, passo senza alcun problema da Saramago a Bianca Pitzorno passando per Stephen King. Leggo tutto, lasciandomi influenzare da qualunque cosa…una recensione su un blog, una promozione su amazon, il consiglio di un amico, un titolo azzeccato, una copertina particolare…l’allineamento di Saturno con Marte :)

E se devi regalarlo un libro come lo scegli?

Regalare libri non è cosa facile, quindi lo faccio solo con persone a me molto vicine e di cui posso valutare i gusti e le letture precedenti. Ho comunque alcuni libri fedelissimi che a mio avviso possono fare bene a tutti quanti.

Un consiglio ad un esordiente che ha la sua storia nel cassetto e non ha trovato ancora nessun editore interessato a pubblicarla?

Il mio consiglio è di portare pazienza e di non affidarsi a case editrici che chiedono soldi o acquisto di copie per pubblicare l’opera. Cercare la casa editrice richiede tempo. Se non si trova qualcuno disposto a investire sul tuo lavoro significa che quell’opera non è ancora pronta, non è l’opera giusta o non è ancora giunto il momento di presentarla. In ogni caso, MAI fossilizzarsi sull’unica o sull’ultima opera scritta. Mentre si promuove presso gli editori un romanzo, bisogna continuare a scrivere. Non è detto che l’opera che più ci piace sia anche quella che piacerà agli editori, quindi bisogna avere un ventaglio di opportunità e opere diverse da offrire.

Un autore (o più) che costituisce per te un benchmark. E perché? Se ti va, ponigli il quesito che da tempo hai in mente! Magari è tra i lettori del Blog! Quale suo libro consiglieresti ai nostri lettori?

Il mio benchmark è irraggiungibile nella sua genialità: Saramago. Ogni suo libro è una rivelazione. Leggete Cecità! E’ un capolavoro, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del contenuto. Purtroppo è deceduto da qualche anno e non può leggere il blog…ma una domanda gliela farei: Maestro, ora che ha le risposte che cercava, riscriverebbe tutto ciò che ha scritto nella stessa maniera?

Come te la cavi in cucina? Donaci una citazione e una ricetta! E grazie per la disponibilità!

Citazione : “Brigitta è sedata da molte ore, e credo che non si sveglierà, per oggi. Passo la mano sul suo manto grigio fumo, cercando di abituarmi alle cicatrici lisce sotto alle dita, tracciando quasi una mappa della loro collocazione. Come feci con Cody, tanto tempo fa. Eppure le cicatrici che più di tutte vorrei conoscere e guarire, non sono nè visibili nè palpabili. Le cicatrici che questa creatura porta dentro non conosceranno guarigione. Di certe esperienze non ci si può liberare mai. Mai. Lo so bene.”

In cucina me la cavo bene! Vi lascio una bella ricetta vegan, buona sana e leggera!

RISOTTO CON PINOLI E UVETTA

per 4 persone

300 g di riso (meglio se integrale)

1 radicchio

60 g di uvetta (io abbondo e faccio un po’ di più…sono golosa!)

1 busta di zafferano

50 g di pinoli (e anche qui io abbondo e ne metto di più)

2 cucchiai di sesamo

1 cucchiaino di zenzero

sare e olio evo quanto basta

cuocere in un litro scarso di acqua il riso fino a completo assorbimento e tagliare nel frattempo e listarelle il radicchio.

Saltare il radicchio in una pentola con un po di olio evo. Sciogliere lo zafferano in poca acqua e unirlo al radicchio, lasciare insaporire qualche minuto poi aggiungere lo zenzero e l’uvetta e far cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.

In un’altra padella tostate pinoli e sesamo (mi raccomando però, non bruciateli!).

Infine unite il tutto e godetevi il pasto (eventualente correggete di sale)!



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