Oggi ho pensato che se c’è una cosa che mi riesce bene di fare è reagire alle difficoltà con la prontezza di chi elabora un piano e lo mette in atto da subito. Per esempio stamattina ho elaborato con prontezza il piano di lasciarmi andare all’inedia e aspettare a letto che il Pianeta Terra venisse ingoiato dal Sole. L’ho messo in atto subito.
Poi ho cambiato idea perché ho pensato a quella volta che ascoltavo Chiara Valerio nell’atto della presentazione del suo “Almanacco del giorno prima”, diceva una cosa tipo che sua madre le aveva detto tu hai prepotenza di chi è stato molto amato.
Visto che quella volta lì ho pensato che una cosa simile forse ce la avevo anche io, e che questo mi rendeva una persona molto fortunata ma anche molto sfrangia coglioni, era il caso di arrendersi a sé stessi, alzarsi e chiamare gli amici. Il fatto che rispondano ancora è una cosa che non cessa mai di stupirmi.
Poi ho pensato a quella volta anni fa che mi sono auto procurata una specie di gastroenterite mangiando troppi biscotti per la malinconia di sinceramente non ricordo neanche cosa.
Poi ho pensato a quando Paolo Nori in certi suoi libri scrive di Learco che ha le vocine nella testa che gli dicono sei una merda sei una merda sei una merda. E questo è un pensiero che mi aiuta sempre molto quando ho le vocine nella testa che mi dicono sei una merda sei una merda sei una merda.
Poi ho pensato che non dovrei pensare a queste cose, ma concentrarmi sul diffondere la notizia che su libraio.it è uscito un post con tutto un elenco di scrittori esordienti del 2015 e in mezzo ci sono anche io per Nottetempo ( http://www.illibraio.it/chi-saranno-gli-scrittori-esordienti-italiani-del-2015-81850/ ).
Poi ho pensato a l’altro giorno che qualcuno mi ha detto a cosa pensi? Non devi pensare così forte che ti fa male. Bisogna cominciare un po’ per volta, oggi pensi a un fiorellino, domani a una mucca, poi un po’ per volta arrivi a un concetto complesso.