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OGM e il cancro dell'informazione.

Creato il 12 ottobre 2012 da Enricobo2
Voglio dire oggi ancora una parola su un argomento che mi sta a cuore, ma capisco che è una causa persa, come tutte le discussioni che trattano argomenti affini alle religioni. Non c'è niente da fare, chi ci crede è talmente convinto da rifiutare qualsiasi discussione, anzi tira fuori argomenti così balzani e assurdi da lasciare disarmati. Cosa tra l'altro banale, perché volendo è facilissimo, in questo mondo in cui (per fortuna) ognuno può aprire bocca e dire quello che vuole, trovare articoli che dimostrino che fumare fa benissimo (io ho un libro in materia regalatomi da una fumatrice accanita) o altre teorie strampalate. Vi ricordo che potete, credo ancora iscrivervi al club internazionale della terra piatta e che al vertice del nostro massimo organismo della ricerca scientifica, i politici hanno messo un tale che sostiene il creazionismo. Comunque sia, il mese scorso su molti giornali sono apparsi articoli (scritti evidentemente da giornalai) che sbandieravano una sedicente ricerca dimostrante che gli OGM fanno venire il cancro ai topi. Apriti cielo, fiato alle trombe da parte dei vari teo-bio-slowkilometrozeristi, grilliani o meno. Nessuno di questi che si sia curato di neanche leggere di che tipo di bufala si trattasse, ma tant'è se ci vuoi credere ti attacchi a qualunque appiglio. Anche quel tal comandante sostiene di aver fatto una magnifica manovra navale! Per fortuna mercoledì scorso, almeno La Stampa che è un giornale un pochino più serio, ha pubblicato, nelle pagine scientifiche (almeno quello) un buon articolo che spiega la vicenda (OGM e tumori, una beffa mondiale). 
Due note multinazionali dei supermercati (chissà perché queste sono buone e la Monsanto, neanche un decimo come dimensione, è cattivissima) che hanno puntato tutto sul business del biologico (affare davvero colossale su cui ormai campano lobbies sempre più potenti) hanno commissionato, guarda caso non ad uno scienziato, ma ad un sedicente tale, ben conosciuto negli ambienti per aver esibito un titolo simile a quello del trota, di cui ha poi fatto ammenda, e i cui lavori non vengono accettati da nessuna rivista scientifica seria, un lavoro a tesi già decisa prima a tavolino, che gli OGM fanno venire il cancro. L'astuto ricercatore ha scelto quindi una razza di topi selezionati appunto dai laboratori di ricerca, che sviluppino normalmente il cancro in modo abnorme (circa al 70% dei casi) nutrendoli appunto con mais OGM e con mais normale, in gruppi di 10 individui, cosa che già farebbe capire l'invalidità statistica del lavoro. Li ha alimentati non per tre mesi, come di norma, ma per due anni, in modo che quasi tutti i topi, a causa della loro predisposizione genetica producessero cancri, mostrando poi foto orripilanti di tumori mostruosi generati nei ratti rimpinzati di OGM, senza mostrare quelli (uguali) insorti negli altri. 
La ricerca come ovvio è stata subito rigettata da tutto il mondo scientifico, mentre l'EFSA, autorità di controllo europeo, per carità di patria ha detto solo che "il lavoro non permette di trarre conclusioni sulla presunta nocività del mais in esame" e, invece di apprezzarne il giudizio fin troppo soft, è stata immediatamente accusata, dai sacerdoti dei "biologici" di essere "al soldo delle multinazionali" (ma non di quelle dei supermercati). Davvero non c'è vergogna. Pensate che nello studio si dichiara addirittura che la causa della cancerogenicità è dovuta a una minore quantità di acido ferulico riscontrato negli OGM rispetto agli altri cereali, citando un lavoro indiano che invece dimostra esattamente il contrario. Purtroppo però a distanza di anni possiamo stare tranquilli che in ogni convegno di presunti difensori della natura, verrà fuori questo "famoso studio" che dimostra inoppugnabilmente che gli OGM procurano il cancro. La gente è fatta così, basta pensare a tutte le famose bufale sulla "memoria dell'acqua", sulle correlazioni tra vaccinazioni e autismo e chi ne ha più grosse da sparare, più i giornalai gongolano. Se ci piace così, va bene lo stesso. Eppure è davvero strano che il discorso sugli OGM abbia preso questa piega assurda, quando i più grossi propugnatori e propagandisti dovrebbero essere proprio gli ecologisti veri, coloro che vorrebbero un uso inferiore dei pesticidi o una maggiore ricchezza di nutrienti, risultati che proprio gli OGM si propongono di raggiungere. Boh, il mondo va alla rovescia, però, per carità, fate un po' quel che vi pare.
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