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Due note multinazionali dei supermercati (chissà perché queste sono buone e la Monsanto, neanche un decimo come dimensione, è cattivissima) che hanno puntato tutto sul business del biologico (affare davvero colossale su cui ormai campano lobbies sempre più potenti) hanno commissionato, guarda caso non ad uno scienziato, ma ad un sedicente tale, ben conosciuto negli ambienti per aver esibito un titolo simile a quello del trota, di cui ha poi fatto ammenda, e i cui lavori non vengono accettati da nessuna rivista scientifica seria, un lavoro a tesi già decisa prima a tavolino, che gli OGM fanno venire il cancro. L'astuto ricercatore ha scelto quindi una razza di topi selezionati appunto dai laboratori di ricerca, che sviluppino normalmente il cancro in modo abnorme (circa al 70% dei casi) nutrendoli appunto con mais OGM e con mais normale, in gruppi di 10 individui, cosa che già farebbe capire l'invalidità statistica del lavoro. Li ha alimentati non per tre mesi, come di norma, ma per due anni, in modo che quasi tutti i topi, a causa della loro predisposizione genetica producessero cancri, mostrando poi foto orripilanti di tumori mostruosi generati nei ratti rimpinzati di OGM, senza mostrare quelli (uguali) insorti negli altri.
La ricerca come ovvio è stata subito rigettata da tutto il mondo scientifico, mentre l'EFSA, autorità di controllo europeo, per carità di patria ha detto solo che "il lavoro non permette di trarre conclusioni sulla presunta nocività del mais in esame" e, invece di apprezzarne il giudizio fin troppo soft, è stata immediatamente accusata, dai sacerdoti dei "biologici" di essere "al soldo delle multinazionali" (ma non di quelle dei supermercati). Davvero non c'è vergogna. Pensate che nello studio si dichiara addirittura che la causa della cancerogenicità è dovuta a una minore quantità di acido ferulico riscontrato negli OGM rispetto agli altri cereali, citando un lavoro indiano che invece dimostra esattamente il contrario. Purtroppo però a distanza di anni possiamo stare tranquilli che in ogni convegno di presunti difensori della natura, verrà fuori questo "famoso studio" che dimostra inoppugnabilmente che gli OGM procurano il cancro. La gente è fatta così, basta pensare a tutte le famose bufale sulla "memoria dell'acqua", sulle correlazioni tra vaccinazioni e autismo e chi ne ha più grosse da sparare, più i giornalai gongolano. Se ci piace così, va bene lo stesso. Eppure è davvero strano che il discorso sugli OGM abbia preso questa piega assurda, quando i più grossi propugnatori e propagandisti dovrebbero essere proprio gli ecologisti veri, coloro che vorrebbero un uso inferiore dei pesticidi o una maggiore ricchezza di nutrienti, risultati che proprio gli OGM si propongono di raggiungere. Boh, il mondo va alla rovescia, però, per carità, fate un po' quel che vi pare.
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