Direttamente dalla scrivania di Libera È bello leggere un libro scritto bene, anche se è un racconto (lungo) e scivola via veloce. Alla fine sei felice delle belle ore trascorse in buona compagnia, condividendo le emozioni coi personaggi a cui ti sei affezionato, ma resti un pochino triste perché sono state poche e, probabilmente, dovrai attendere parecchio prima di incontrarli di nuovo, o di ripetere l'esperienza. Il secondo episodio della "trilogia dei nemici" mi ha fatto proprio questo effetto. Come il primo del resto (A letto col nemico).
Sembrava solo un timeout, invece era la partita più difficile da vincere.
Mood. Erotico Edoardo De Santis, capitano della Stars Roma, non è un uomo facile: orgoglioso, prepotente e scontroso, affronta la vita con rabbia e una buona dose di arroganza. Finché un infortunio fa crollare le sue certezze e lo intrappola in una spirale di dolore e sfiducia nel futuro. L’aiuto che riceve inaspettatamente da Sophie Molinari, figlia del presidente della squadra, è la terapia migliore. Ma cosa nasconde quella donna dietro un sorriso che incanta e un corpo che farebbe impazzire chiunque? Edoardo sarà capace di accantonare l’orgoglio per lasciarsi aiutare? La sfida si gioca su un terreno insidioso, e mettere insieme i pezzi di un uomo distrutto potrebbe avere per Sophie un prezzo altissimo. Edoardo è l’unico che può salvare se stesso e capire davvero cosa vuole nella vita. Dopo il successo di “A letto con il nemico”, questa è la storia ardente e appassionata che stavate aspettando. Mood: Erotico – YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.I racconti della collana Youfeel sapete che si distinguono per "mood" e quello di Angela D'Angelo è Erotico. E la ragazza sembra conoscere bene come far trasmettere passione ai suoi personaggi. Oltre a una buona tecnica narrativa c'è empatia con i personaggi e coinvolgimento nelle loro avventure, o nei loro disastri. Il racconto è scritto in terza persona, ma interamente dal punto di vista del protagonista maschile, l'autrice è stata brava però a creare un'eroina molto comunicativa, quindi non si avvertono mancanze di sentimenti, o lacune nei pensieri dei personaggi. Lui è un vero cattivo ragazzo, i famosi bad boy che dicono riescano a conquistare più donne che punti della spesa. Uno che ha bandito i sentimenti dal proprio cuore. E anche uno sportivo in difficoltà. Lei è determinata e dolce, ricca e potente, giovane e ingenua... e poi è un romance e sapete che per loro c'è il lieto fine. Ma non vi racconto altro perché questo libro va letto e assaporato. Vi basti sapere che c'è un buon lavoro psicologico dietro queste pagine, che, anche se in poco spazio e tutto deve essere alquanto veloce, l'autrice ha saputo calibrare cattiveria e ripensamenti, per non lasciare una sensazione d'incompiutezza.Mi aspettavo soltanto che Edo facesse un determinato racconto a Sophie, una certa rivelazione sul proprio passato, che invece non c'è. È stato bello poi ritrovare Cristina e Nicola, felici insieme. A me piace leggere di un lieto fine che prosegue... che porta a un felice inizio.Brava Angela, anche nelle scene di sesso, esplicite ma pulite. Un buon modo per vedere come la passione non necessita per forza di orpelli e perversioni per essere assorbita dal lettore. Basta scriverne nella giusta maniera, corretta of course. Solo due delusioni, relativamente piccole e non per colpe dell'autrice: la copertina, non me ne lamento quasi mai, ma questa volta è davvero fuori traccia, non vedo nessun legame con un romance erotico sportivo, con PdV maschile; i refusi, a volte davvero fastidiosi.Adesso non resta che aspettare il terzo racconto, conclusivo della trilogia, personalmente spero ci permetta di conoscere meglio Fabrizio e Roberta... magari insieme…
Brava Libera, concordo su tutto! Continuando la campagna “Pro Sacra Scrittura”... le CE non potrebbero controllare meglio i testi che immettono sul mercato? Va be’ una self che fa tutto da sola, ma nelle case editrici non esistono più i correttori di bozze? Anche gli editor, direi, ma il romanzo di Angela D’Angelo non ha una pecca o, almeno, io non ne ho trovate. Bello come il primo.E quella copertina, poi, quella copertina se la potevano risparmiare! Almeno le lenzuola rosse o nere le potevano mettere! Una copertina del genere la vedo più appropriata per una storia senza sesso! Capisco la “pruderie”... ma un po’ più di peperoncino non guastava!
Libera e Lullibi