Incentrato sui lavoratori del ceto sociale medio-basso – di sicuro piů “basso” che “medio” – Oh Happy Day! porta a teatro le vite sgangherate di un agente immobiliare, un’operatrice di call center, una collaboratrice domestica, un operaio e un istruttore di fitness. Si tratta di lavori precari con zero possibilitŕ di far carriera, e proprio qui sta il “bello” (almeno per noi, di certo non per loro), e cioč le continue lamentale contro il capo, le litigate con i clienti, una ragazza innamorata di un appendiabiti, una pistola pronta all’uso, la non pubblicazione di un calendario, e cosě via.
Tutti questi elementi formano un cocktail dal sapore originale ma comunque attuale, poiché lo si puň collegare al gusto amaro che lasciano in bocca come film Generazione 1000 euro, o libri come Il mondo deve sapere di Michela Murgia.
La recitazione, scaltra ma mai sopra le righe, sorretta da una sceneggiatura piena di monologhi, permette allo spettatore di entrare in sintonia con il personaggio. Non č difficile immedesimarsi, o trovare un’emozione che ci colleghi ad uno dei cinque protagonisti: nessuno č cosě diverso da riuscire a guardare l’opera della Giovannini con un occhio distaccato, perché noi tutti, o quasi, siamo o conosciamo almeno una persona che con quei personaggi condive tutto, dal carattere all’attaccatura dei capelli.
Guardando Oh Happy Day! viene spesso da ridere, ma insieme si prova vergogna, in quanto si “sghignazza” a proposito di situazioni davvero disagiate. Tuttavia il riso puň essere terapeutico e curare la certamente drammatica empatia di cui sopra. Perciň si continua a ridere
Oh Happy Day! ha vinto nel 2007 la Rassegna Nuove Sensibilitŕ del Teatro Festival Italia di Napoli ed č stato rappresentato a Napoli, Macerata, Cagliari, Firenze, Milano e al Festival Castel dei Mondi di Andria. Nel 2010 č uscito vittorioso da il Piano Locale Giovani della Provincia di Roma e ha debuttato sempre a Roma con un nuovo cast (quello attuale). Nel 2011 ha vinto il Bando Iniziative Creative.
Oh Happy Day!
Regia: Emanuela Giovannini
Interpreti: Paolino Blandano, Daniele Natali, Flavia Giovannelli, Emanuela Giovannini, Valentina Gristina, Gianluca Musiu
Luci: Giovanna Bellini
Coreografia: Silvia Gatti
Trainer Movimento: Ian Sutton
Produzione: Adynaton, con il coinvolgimento dei ragazzi dell’Officina di Teatro Sociale