Oidio zucchine
Le malattie fungine rappresentano un vero e proprio flagello per le piante. Le specie colpite sono tante: ornamentali, da frutto e persino ortaggi. Le patologie da funghi fanno scempio anche negli orti, dove vengono coltivate erbe aromatiche, zucchine, lattughe, pomodori e peperoni. La virulenza delle malattie fungine dipende dalla cultivar attaccata, dalla sua resistenza a parassiti e malattie e dalle condizioni climatiche in cui viene coltivata. Particolarmente dannoso per gli ortaggi è l’oidio o mal bianco, patologia fungina che spesso si presenta sulle zucchine.
Caratteristiche
Come detto al paragrafo precedente, l’oidio è una malattia fungina che può attaccare anche le zucchine. Questi ortaggi trovano sempre più spazio negli orti, perché sono poco calorici e si prestano a un’alimentazione sana ed equilibrata. Le zucchine sono i frutti di una pianta erbacea annuale chiamata Cucurbita pepo ed originaria dell’America centro meridionale. Diffuse anche nelle zone temperate dell’Italia, le zucchine si consumano quando sono ancora immature, ovvero quando hanno ancora la polpa e la buccia verde. Ricche di acqua e povere di calorie, le zucchine si rivelano particolarmente adatte alle diete ipocaloriche e drenanti. Gli stupendi fiori gialli della pianta d’origine, arricchiscono anche la resa estetica dell’orto. Questa resa estetica può essere gravemente compromessa dall’oidio, patologia fungina che colpisce le foglie.
Sintomi
L’oidio delle zucchine si presenta con gli stessi sintomi delle altre piante: macchie biancastre sulla pagina inferiore o superiore delle foglie. Queste macchie, man mano che l’infezione prosegue, si trasformano in una patina biancastra che impedisce alle foglie di respirare facendole seccare completamente. Le cause dell’oidio sono le temperature comprese tra 15 e 30 gradi e l’eccessiva umidità. Anche una scarsa aerazione tra le piante può determinare la comparsa del fungo. La malattia, se non curata, porta al disseccamento e alla morte dell’intera pianta.
Prevenzione e lotta
L’oidio si previene evitando i ristagni idrici e la mancanza d’aria tra le piante. Nell’orto è meglio coltivare le piante a una certa distanza l’una dall’altra, in modo che le foglie non le ricoprano impedendo il passaggio dell’aria. Prima degli attacchi del fungo si possono provare dei trattamenti preventivi a base di zolfo. Lo zolfo può essere usato anche nella fase iniziale della malattia, mentre è spesso inefficace in caso di patologia troppo estesa. Per le zucchine dell’orto è sconsigliabile usare trattamenti chimici antifungini. Questi composti, oltre a essere dannosi per l’ambiente e per le piante, distruggono anche i fungi benefici. L’oidio delle zucchine si può combattare anche con rimedi naturali a base di latte, equiseto, acqua ossigenata, aceto, aglio ed erba cipollina. Queste sostanze si tritano e si mescolano con acqua. In caso di acqua ossigenata è meglio provare prima su alcune parti delle piante, per verificare l’assenza di effetti collaterali. I rimedi naturali vanno spruzzati sulle foglie delle zucchine all’inizio della malattia. Un ottimo rimedio preventivo contro l’oidio è coltivare varietà di zucchine naturalmente resistenti alla malattia.