Eccoci qua! Detto fatto, Oltre il fondo si è rifatto il trucco e questo è il risultato.
Come ogni cambiamento che si rispetti c’è bisogno di tempo per poter assorbire e assimilare, anche se, come potrete ben vedere, non è cambiato moltissimo dato che i colori base sono sempre e volutamente quelli, tuttavia assicuro che per chi come il sottoscritto non ha e non aveva grosse conoscenze di web-linguaggio, anche cambiare uno sfondo, eliminare gadget superflui, o utilizzare per la prima volta delle stringhe senza maneggiare delle scarpe, non è proprio una passeggiata di salute, e credo perciò che almeno per quanto riguarda la base più di così non potevo fare.
Quel che è certo, invece, è che si può migliorare, magari anche grazie alle vostre segnalazioni.
Un primo problema l’ho già notato, ossia che negli schermi piccoli (portatili, e penso – rabbrividendo – anche smartphone e affini) i buchi della pellicola sconfinano nel testo e ne esce fuori un pastrocchio. Mi spiace, ma per adesso non so come ovviare al disguido. Dal canto mio posso dire che avendo un fisso con schermo (vecchio) e di medie dimensioni vedo tutto ben centrato e proporzionato, quindi compratevi uno schermo più grande se non lo avete, eddai su.
Fino ad oggi mi ero sempre appoggiato ai modelli offerti dalla piattaforma che permette il servizio, anzi mi ero appoggiato solo ad UN modello, cambiando qualche colore qua e là, mettendo delle foto là e lì, ma la sostanza non cambiava e io né me ne preoccupavo né me ne compiacevo.
E allora cos’è successo? Niente di particolarmente sconvolgente, soltanto che uno dei blog di cinema (principalmente horror, ma che importa?) più competenti e professionali di tutta la rete ha chiuso, e il suo autore ha trasmigrato in un nuovo spazio virtuale. Ancora nulla di eclatante, se non fosse che accedendo al natio blog, diverso per grafica e, pare, anche negli argomenti, mi sono accorto di due cose: la prima di quanto quello fosse personale, e la seconda, a catena, di quanto fosse impersonale il mio.
Sì beh, possiamo parlare di contenuti che qua mi dite sembrano esserci, vi credo sulla parola, ma, è il caso di dirlo, sentivo da tempo la necessità di una trasformazione, e la vicenda di MALPERTUIS è stata la spinta giusta.
Quindi, benvenuti in questo rinnovato luogo che comunque parlerà delle stesse cose in modo, umile speranza, sempre migliore.
Le tre immagini che ravvivano lo sfondo nero sono tratte da tre film bellissimi, anche se confesso che uno lo devo ancora vedere per intero ma so che sarà così.
Buona lettura e che il cinema sia con voi.
P.S. d’obbligo, se qualcuno non si ritrova nel blogroll me lo dica, dopo aver eliminato tutto sono andato a memoria ed è possibile che mi siano sfuggiti dei contatti.