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Olimpiadi 2012: La cerimonia di apertura (Quarta Parte)

Creato il 19 agosto 2012 da Tnepd

Un’altra parte importante della cerimonia ha reso omaggio al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e al Great Ormond Street Hospital (GOSH). La scena combina dei bambini malati in dei letti ospedalieri assieme a personaggi provenienti dalla letteratura inglese, il tutto condito da un sottofondo musicale inquietante, ovvero la colonna sonora de L’esorcista, che, nel caso non lo si sapesse, racconta la storia di una bambina posseduta dal demonio. Si tratta di un passaggio molto strano.

Olimpiadi 2012: La cerimonia di apertura (Quarta Parte)
Una bambina che legge Peter Pan. Nella pagina, possiamo vedere uno spaventoso Capitan Uncino e… un ragazzino legato ad un letto? Secondo Franz Springmeier, nella programmazione Monarch viene utilizza una tecnica chiamata “Programmazione Peter Pan”, in cui Capitan Uncino rappresenta l’handler.

La sequenza inizia mostrandoci dei bambini su dei letti ospedalieri, mentre vengono messi a dormire da alcuni infermieri. Vediamo e ascoltiamo poi J.K. Rowling mentre legge una citazione da Peter Pan alludendo all’isola che non c’è, la quale diventa reale “due minuti prima di andare a dormire”. Non saprei dire se questo sia stato fatto di proposito, ma molti elementi in questo insieme, dal mix di bambini piccoli spaventati in un ospedale, alle fiabe, fino ad arrivare al concetto di confondere i confini tra realtà e finzione, sono tutti argomenti associati alla programmazione e al controllo mentale. Come nel Mago di Oz e in Alice del Paese delle Meraviglie, la storia di Peter Pan è molto utilizzata nella programmazione in quanto viene detto alle vittime di fuggire nell’”isola che non c’è”, mentre vengono indotti a dissociarsi dalla realtà.

Dopo la comparsa di J.K. Rowling, orde di demoni provenienti dalla letteratura inglese fanno il loro ingresso in scena, correndo dietro ai bambini e spaventandoli a morte.

Olimpiadi 2012: La cerimonia di apertura (Quarta Parte)
Come se fossero sotto l’incantesimo di questo gigantesco Lord Voldemort, il letto e la ragazza si librano in aria. Che questo immaginario rappresenti la dissociazione generata da un intenso trauma?

Mentre i personaggi malvagi corrono dietro i bambini, gli infermieri sono completamente immobili e impotenti, come se volessero dire “Gli operatori sanitari non possono fare nulla quando vengono segretamente eseguite operazioni di controllo mentale”.

Per fortuna, un sacco di Mary Poppins volano giù spazzando via i mostri. Un bambino gigante, appare poi sul palco.

Olimpiadi 2012: La cerimonia di apertura (Quarta Parte)
Sembra solo a me o il bambino gigante ha una enorme linea di separazione tra i 2 lobi?

La strana combinazione di bambini ricoverati e fiabe, avrebbe potuto essere una mossa brillante per coniugare due aspetti importanti della cultura britannica. Purtroppo è anche un modo malato per riferirsi al controllo mentale.

RESTA CON ME

Poco prima della Parata delle Nazioni, durante la cerimonia, è stato mostrato un segmento oscuro che ha confuso e turbato più di qualche spettatore. Presumibilmente dedicato alle vittime del 7/7, si ha la sensazione di essere coinvolti in un oscuro rituale. Inoltre, ancora una volta, vediamo un bambino innocente preda delle forze oscure. Nonostante l’inno cristiano Resta con me facesse da sottofondo, la performance in questione è stata accompagnata da una strana sensazione, come se stessimo assistendo a una sorta di sacrificio occulto di fanciulli.

La rappresentazione inizia con un gruppo di artisti che balla febbrilmente sotto una gigantesca palla arancione simile al disco solare. Appare poi un giovane ragazzo, che si guarda attorno confuso. Uno dei ballerini si avvicina al ragazzo e cerca di ottenere da lui qualcosa di prezioso.

Olimpiadi 2012: La cerimonia di apertura (Quarta Parte)
Il ballerino prende dal ragazzo una sfera immaginaria, che può rappresentare la sua forza vitale, o forse la sua anima.

Una volta che il ballerino riesce a prendere l’anima dal bambino, lo schernisce e la porta lontano da lui. Il ragazzo tenta di prenderla di nuovo, ma è inutile, non ci riesce. A quanto pare frustrato e rassegnato, il ragazzo abbraccia lo stesso ballerino.

Olimpiadi 2012: La cerimonia di apertura (Quarta Parte)
Il ragazzo abbraccia l’uomo che lo ha derubato e, in ultima analisi, si integra definitivamente nel “lato oscuro”.

Alla fine della scena, il bambino è al centro dei ballerini e alza le mani al cielo come per dire “Sono rinato nel lato oscuro”.


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