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Olinto - strane dimore 5

Creato il 12 febbraio 2015 da Odio_via_col_vento

 

Olinto - strane dimore 5

 Giulio Da Vicchio, Al balcone

 

Abbiamo anche noi il vicino "strano":
Non ce l'hanno tutti? No? Perché allora c'è da preoccuparsi?
Devo sentirmi perseguitata dal destino?

Il cosiddetto "Olinto della terrazza" (dal nome, ovviamente, del componenete maschile della diabolica coppia "Olinto e Rosa" che in anni recenti fecero una strage nel vicinato) lo vedi perennememnte affaccendato in misteriosi lavori senza fine di tipo costruttivo nella sua gigantesca terrazza che poi non sfociano in nulla.
Gazebo, verande, pergolati, recinti, ringhiare: qualcosa sembra prendere forma, per un paio di settimane, poi viene invariabilmente trasformato, ricoperto dalal sovrabbondanza quasi barocca (meglio: da sfasciacarrozze o da accumulatore seriale) di Olinto e la forma non c'è più.
Resta un'accozzaglia di detriti ad "arredare" la terrazza per tutta la brutta stagione, poi un giorno, miracolosamente scompare.
E si ricomincia da capo, con un nuovo progetto fai-da-te, destinato a sicura distruzione altrettanto fai-da-te.

E fin qui: un po' rumoroso e casinista, ma sarebbero fatti suoi.
Il bello, invece, è che questi fallimenti, inevitabilmente sotto gli occhi di tutti, essendo la sua mega terrazza affaccio di ben 7 piani di appartamneti da una parte e 4 dall'altra, per non parlare dei palazzi che di sguincio forse possono buttare un occhio, e dei frequentatori dei giardinetti prospiscenti....devono creargli un'ansia da prestazione immane.

Litigi plateali con la moglie e il figlio, tramutati in manovalanza spicciola che hanno il torto, pare, di non capire il suo genio.

E soprattutto improperi e litigate epocali con i vicini, con chiunque, malauguratamente ma legittimamente, si affaccia al suo di mini-balcone che dà sul terrazzo di Olinto.
Che non sia mai lo faccia per misurare la coerenza del progetto e il procedere del cantire. Di sicuro lui ci vede l'intenzione di prenderlo in giro.
Urli che vien giù il vicinato.

Spesso si è fatto tutti gli appartamenti di tutti i palazzi vicini per andare ad urlare improperi sulla faccia di TUTTI i vicini, così, a scanso di equivoci, tanto per essere democratico e non escludere nessuno.
Minaccia il malcapitato che gli apre la porta: "Adesso l'ho vista in faccia bene e per la strada la riconoscerò"!
Accuse immaginifiche: "Lei FINGE di stendere il bucato per guardare cosa faccio!" (questa fu rivolta a me, anni fa).
Ma certo. Anzi, guarda: non ci avevo pensato. Mi hai dato un'idea. Da ora in poi è quello che farò.

Quindi spesso, cucinando, dò una sbirciatina, tengo una diario delle vicende, informo con nonchalance la mia famiglia.
E' ormai diventato un obbligo, da parte di amici e parenti in visita, dopo i convenevoli d'obbligo, chiedere: "E Olinto della terrazza, cosa fa?

Ultimamente, col freddo intenso di queste settimane, in quella terrazza c'è la luce accesa tutta la notte: e Olinto va e viene, con sega, martello, chiodi, trapani ed altre cose del genere, affaccendato intorno a misteriose travi di legno colorate di azzurro che poi mette in un mucchio coperto da teloni colorati, da parte. Chissà cosa ci preparerà per l'estate!

Comunque io ho avvertito tutti (e da oggi anche voi lettori del blog): se c'è una carneficina in questa cerchia di palazzi, se io sparisco, sapete chi far indagare: Olinto della terrazza è un colpevole probabilissimo.


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