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Olio essenziale di tea tree

Creato il 16 dicembre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

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Albero di Tea tree (Melaleuca alternifolia)

Composizione chimica dell'olio essenziale di tea tree


Quando, nel 1770, il britannico James Cook sbarcò per la prima volta in Australia e si imbattè in un misterioso albero le cui foglie emanavano un odore molto aromatico, comprese subito di trovarsi di fronte una pianta davvero speciale che ribattezzò "Tea Tree", ossia albero del tè. La Melaleuca alternifolia è un albero appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, alto circa 5-7 metri, le cui foglie sono utilizzate per la produzione dell'olio essenziale. Tra i numerosi componenti in esso presenti, ricordiamo sostanze monoterpeniche, come pinene e terpinene, alcoli, come il terpinen-4-olo e il terpineolo e ossidi, tra cui l'1,8 cineolo. L'odore è molto particolare, sgradevole per alcuni: la nota olfattiva è speziata, con una decisa nota canforata. Il colore può variare dal giallo al marrone e l'aroma presenta note mentolate e balsamiche.

Attività dell'olio essenziale di tea tree


Olio essenziale di tea tree
Gli studi scientifici che certificano la potente attività antisettica dell'olio essenziale di tea tree sono ormai moltissimi. Test di laboratorio certificano che questo olio essenziale uccide e inibisce la crescita di numerose specie batteriche, tra cui lo Stafilococco, Escherichia coli, Pseudomonas e molte altre. Inoltre, la sua attività microbicida è efficace anche nei confronti di alcuni lieviti patogeni per l'uomo, come Candida albicans, Propionibacterium acnes e Trycophyton mentagrophytes. Queste azioni si manifestano solo con l'utilizzo del'olio essenziale di tea tree puro, mentre in commercio si possono trovare facilmente oli adulterati o allungati con altri oli essenziali meno pregiati. Per questo motivo, è bene accertarsi della purezza dell'olio essenziale che acquistate, diffidando di prodotti venduti a prezzi eccessivamente bassi.


Indicazioni di utilizzo dell'olio essenziale di tea tree


L'olio essenziale di tea tree nella cura dell'acne
Vista la sua attività antimicrobica, l'olio essenziale di tea tree trova ampio campo di applicazione in tutte le infezioni della pelle e delle mucose. Esso, ad esempio, sarà un rimedio d'elezione nella cura dell'acne: applicando 2-3 gocce di olio essenziale direttamente sul brufolo, per 2 volte al giorno, si otterrà una rapida riduzione dell'entità della lesione, diminuendo l'infiammazione e la produzione di pus. L'olio essenziale di tea tree sarà molto utile anche nelle micosi, specie le onicomicosi: applicando 2 gocce di olio essenziale puro sull'unghia, si osserverà una decisa diminuzione dell'infezione micotica. Altro campo di utilizzo è rappresentato dalle infezioni ginecologiche, come quelle causate da Candida, in cui è consigliato preparare delle lavande esterne diluendo 5 gocce di olio essenziale di tea tree in mezzo litro di acqua, ed effettuare sciacqui per tre volte al giorno. Infine, l'olio essenziale di tea tree è adatto a sconfiggere anche le infezioni virali: esso, infatti, può essere applicato sulle lesioni erpetiche, seguendo le stesse indicazioni di utilizzo descritte per l'acne.


Olio essenziale di tea tree: Sicurezza dell'olio essenziale di tea tree

Olio essenziale di tea tree puro
Nelle dosi consigliate, l'olio essenziale di tea tree non mostra azione irritante nei confronti della cute e non risulta essere fototossico. Tuttavia, ne è sconsigliato l'utilizzo per via orale, a causa di una potenziale attività dannosa derivante dalla sua ingestione. I soggetti allergici, prima di utilizzare l'olio essenziale di tea tree in maniera sistematica, dovrebbero provarne 2-3 gocce su una piccola area cutanea e osservare eventuali reazioni avverse nelle 24 ore. Nelle applicazioni sulle mucose vaginali, rispettare sempre le diluizioni indicate e non applicare mai l'olio essenziale puro, in modo da evitare infiammazioni e lesioni in zone del corpo così delicate. Acquistate l'olio essenziale di tea tree da canali ufficiali, rivolgendovi al vostro erborista o farmacista di fiducia, per evitare di utilizzare prodotti adulterati che, non solo hanno minore efficacia, ma potrebbero avere anche un potenziale effetto dannoso.



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