Le proprietà dell'olio essenziale di rosmarino
L'olio essenziale di rosmarino è noto per le sue numerose proprietà benefiche, vediamo quali sono le qualità che lo contraddistinguono. Depurativo: un paio di gocce, aggiunte a un cucchiaino scarso di miele, stimolano la digestione e il drenaggio biliare, favoriscono l'attività del fegato e contribuiscono all'eliminazione dei ristagni e delle scorie dall'organismo. Cardiotonico: agisce sul cuore regolandone il funzionamento, è consigliato in caso di bassa pressione, astenia, stanchezza e debolezza. Antinfiammatorio: diluito in olio di mandorle e massaggiato localmente, calma i dolori muscolari e articolari, agisce su gonfiori e ritenzione idrica e aiuta ad eliminare l'acido urico. Astringenti: funziona come purificante, antisettico e tonico per la pelle. È efficacie nel combattere le macchie cutanee e l'acne. È uno stimolante per la circolazione, favorisce la ricrescita dei capelli e l'ossigenazione dei tessuti. Anticellulite: l'olio essenziale di rosmarino ha proprietà lipolitiche, vale a dire scioglie i grassi, per questa ragione è uno dei principali ingredienti di molti prodotti cosmetici utilizzati per combattere le adiposità localizzate.
La pianta del rosmarino
La pianta di rosmarino ha una forma a cespuglio, è un arbusto sempreverde ed è caratterizzato da un'elevata quantità di rami, che crescono piuttosto velocemente, in modo molto fitto e ravvicinato. Un rosmarino può raggiungere all'incira i due metri di altezza massima. I rami di questa pianta aromatica sono coperti da piccole foglie dalla forma lineare, che ricoprono fittamente la superficie. Le foglie sono di colore verde scuro nella parte superiore e, a causa della lanugine di cui sono rivestite, hanno un colore biancastro vicino all'attacatura. I fiori del rosmarino tendono all'azzurro, hanno due piccoli stami e crescono principalmente sulle estremità dei rami. Il rosmarino è una pianta spontanea che caratterizza le coste di tutto il Mediterraneo, è diffuso in tutto il mondo e lo si trova frequentemente nei giardini e negli orti, dove viene coltivato principalmente per scopi culinari. L'olio essenziale viene estratto come di consueto, per distillazione dei vapori e le parti della pianta, adoperate per ottenerlo, sono i rametti, i fiori e le foglie.
Come utilizzare l'olio essenziale di rosmarino
Un primo modo, di beneficiare degli effetti dell'olio essenziale di rosmarino, è quello di diffonderlo nell'ambiente. La quantità consigliata per la diffusione è di una goccia per metro quadrato. Le gocce possono essere diffuse tramite un bruciatore specifico per oli essenziali, oppure si possono aggiungere all'acqua adoperata negli umidificatori dei termosifoni. In questo modo, l'aria viene deodorata e rinfrescata e ne trae beneficio la capacità di concentrazione. È possibile preparare un bagno tonificante, andando a diluire dalle dieci alle quindici gocce di olio essenziale di rosmarino nell'acqua della vasca. In questo modo, possiamo combattere lo stress e neutralizzare la tensione. Il bagno al rosmarino è utile anche per alleviare i dolori derivanti da: sciatica, contusioni, artrite e dolori muscolari. L'effetto anti cellulite si ottiene diluendo dalla cinque alle dieci gocce di essenza in 100 ml di olio di mandorle, frizionando il tutto sulle parti interessate. Uno shampoo anti caduta può essere preparato adoperando un qualsiasi shampoo neutro, a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Il composto può essere adoperato per lavare normalmente i capelli.
Olio essenziale rosmarino: Cenni storici e controindicazioni
Le proprietà antisettiche e battericide del rosmarino erano già note agli egizi, che lo adoperavano nelle tombe. In Grecia era utilizzato al posto dell'incenso arabo, molto più costoso e prezioso. Gli antichi romani consideravano il rosmarino un simbolo di immortalità e per questa ragione lo coltivavano vicino alle tombe. Le proprietà culinarie e curative del rosmarino sono note da sempre e se ne trova traccia in molti scritti antichi. Dioscoride lo descrive come rimedio per cuore, fegato e cervello; Carlo Magno impone ai contadini la sua coltivazione con un editto, perché il suo profumo era ritenuto portatore dell'anima della terra. Sebbene l'olio essenziale di rosmarino non sia irritante, è da utilizzarsi comunque sempre diluito, e non bisogna adoperarlo per periodi troppo lunghi. È necessario fare attenzione anche alla quantità utilizzata, seguire sempre attentamente le indicazioni e i consigli degli esperti poiché, se adoperato in quantità elevate, può risultate tossico. L'utilizzo è sconsigliato per i bambini, per persone soggette a epilessia e in caso di gravidanza.