Cos'è il timo e quali sono le sue origini?
Il timo, o thymus, è una pianta che arriva ad essere alta fino a 50 cm. È costituita da un fusto inferiore con molti rami, che vanno a formare cespugli compatti. Le foglie di questa pianta sono di diverso colore, poiché variano dal verde, al grigio, all'argento. I fiori, invece, sono di un bianco-rosato e crescono sulle foglie. Questa pianta aromatica, inoltre, ha dei frutti che vengono chiamati acheni. Il timo appartiene alla famiglia delle piante aromatiche perché ogni sua parte, soprattutto foglie e fiori, hanno un odore gradevole ed ovviamente aromatico. Le origini del timo appartengono alla regione mediterranea occidentale e cresce spontaneamente fino a 1500/1600 metri. Viene coltivato soprattutto in Francia, Spagna, Grecia, Portogallo e Stati Uniti. Con il nome timo, però, si vanno a identificare circa 300 piante aromatiche che fanno parte della famiglia delle Lamiaceae; tra queste la Thymos vulgaris, che è, oltre alla più apprezzata insieme al Thymus serpillum, anche la più conosciuta ed utilizzata in Italia.
Quali sono le proprietà specifiche del timo?
Le proprietà del timo sono numerose e proprio per questo è conosciuto come la "pianta dalle mille virtù." Le sue proprietà sono espettoranti, disinfettanti e digestive e grazie a queste svariate proprietà è divenuto un rimedio naturale per diverse patologie. Le sue proprietà disinfettanti lo rendono un rimedio contro le infezioni delle vie respiratorie, contro la tosse e contro l'asma. Può essere anche un disinfettante per la pelle ed è utilizzato, attraverso oli, per stimolare la circolazione sanguigna superficiale. Tra i tanti utilizzi però è anche in grado di contrastare patologie legate all'apparato digerente, come infezioni intestinali o problemi digestivi. Infine, preparando uno speciale vino con il timo, si può aumentare il flusso mestruale nelle donne, che per diversi problemi, lo hanno molto scarso. Questa pianta, inoltre, è un ottima fonte di composti organici come: calcio, potassio, magnesio e manganese; ed è proprio per queste sue proprietà che la pianta è in grado di apportare vantaggi all'organismo.
Olio essenziale di timo: i suoi usi
L'olio essenziale di timo veniva usato dagli egiziani per l'imbalsamazione, ed era utilizzato dai greci durante le cerimonie per il suo gradevole odore. Oggi, l'utilizzo dell'olio essenziale di timo, è più frequente, difatti si è diffuso in tutte le zone mediterranee e in quelle più vicine. L'utilizzo di quest'olio garantisce la cura e la prevenzione di diverse patologie grazie alle sue numerose proprietà. E' utilizzato per le infezioni urinarie, massaggiandolo sulla zona lombare, per la bronchite, applicandolo sulla zona dei bronci, per il mal di gola, per la sinusite, per le infezioni alla gola, per la cellulite dolorosa e per i dolori reumatici. Nel mondo dell'estetica l'olio essenziale di timo è utilizzato sulle pelli grasse, che grazie alla sua azione antisettica aiuta nei casi di foruncolosi. Infine il timo è utilizzato anche nel mondo della cosmetica e per la preparazione di shampoo.
Olio essenziale timo: La preparazione dell'olio essenziale di timo
Preparare olio essenziale di timo in casa, come tutti gli altri oli essenziali, non è molto facile, ma esistono comunque diversi metodi per poterlo preparare. Uno dei metodi più facili è il metodo "a freddo". Per la preparazione di questo olio si ha bisogno di 250 ml di olio vegetale e una tazza da 250 ml di timo. Inserite in una bustina il timo e schiacciatelo leggermente, così che l'olio della pianta possa uscire. Successivamente mette il timo, insieme all'olio vegetale, in un vaso di vetro chiuso da un tappo di sughero. Lasciatelo riposare per circa 48 ore e filtratelo con una garza di cotono. Il vostro olio essenziale, con metodo a freddo, sarà pronto all'utilizzo. Il secondo metodo per preparare l'olio essenziale in casa è quello "a caldo". Con questo metodo abbiamo bisogno di 250 ml di olio vegetale e 1/4 di tazza da 250 ml di timo. Il timo va messo dentro l'olio vegetale senza schiacciarle e ponete il composto sul fuoco a bagnomaria, per 6 ore. Dopo aver fatto raffreddare il composto, filtrate attraverso una garza di cotone e versarlo in una bottiglia scura. L'olio essenziale di timo va utilizzato entro i 6 mesi dalle sua realizzazione.