E’ una denominazione di origine nata ufficialmente nel 2001, che si estende su un territorio che va da Grasse a Mentone e che parte dal livello del Mediterraneo fino a raggiungere i 700 metri sulle colline che guardano il mare.
Il paesaggio è più meno lo stesso della Liguria e la monocultivar anche: la Cailletier che da noi è conosciuta come Taggiasca. Qui si pratica un olivicoltura di montagna con il rischio di gelate sempre presente. Qui gli alberi sono lasciati sfogarsi in altezza ed è molto comune trovare piante che sorpassano i 10 metri d’altezza. E’ un modo di coltivar molto difficile ma a parere degli olivicoltori la caillerette ha bisogno di sfogarsi e non ama essere potata troppo severamente. Come nella confinante Liguria anche qui tutte le olive sono coltivate in terrazze, senza nessun aiuto di macchinari e la raccolta è obbligatoriamente fatta a mano.
La raccolta avviene da Dicembre fino ad Aprile. In alcuni casi come quello di Jean Philippe Frère, proprietario di 700 olivi centenari nel villaggio di Rouret, vicino a Grasse,le olive sono raccolte a maggio. Rischio incredibile perchè la grandine, il gelo, il vento possono decimare la produzione od adirittura annullarla. Ma se si riesce a portare a termine la raccolta l’olio ha un gusto incomparabile. Un pò come i nostri “vecchi” quando raccoglievano le olive a partire da febbraio/marzo. Dalle mie parti, nell’entroterra di Ventimiglia, la raccolta inizia già a partire da Novembre ma qualche anno addietro era normale raccogliere a partire da febbraio.
L’olio ha un sapore delicato, con aromi discreti di d’erba fresca,di mandorle, di fieno e di pasticceria. Ideale da condimenti a freddo su pesci al vapore oppure sulla magnifica Salade Nicoise che sarebbe il Condigliun Ligure.
Tra i produttori ricordiamo il Domaine Vinceline n nell’immediato entroterra di Nizza a Bellet, dove Celine e Vincent si sono stabiliti circa quattro anni addietro.
celine e vincent in mezzo alle vigne
Naturalmente fanno anche il vino sotto l’AOC di Bellet e posseggono circa 450 alberi di olivo e realizzano 4 cuvee per esaltare al meglio le caratteristiche del territorio.
Vicino a Grasse troviamo Claude Martin ed i suoi figli che hanno ripreso la vecchia azienda familiare con circa 400 piante di olivi.
L’azienda si chiama la Campagne du Virat , ed è una splendida azienda su un terreno fatto di terrazze che ospita questi alberi bi-centenari. L’olio di Claude è un habituè delle medaglie d’oro ai vari concorsi a cui partecipa. Se poi si decide di fermarsi in queste terre incantate la Campagne du Virat vi propone tre camere ( o chambres d’hotes, come si chiamano in Francia) caratteristiche con vista sul Mediterraneo per un prezzo a camera di 70€.
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