L’oliva (o uliva) è il frutto commestibile dell’olivo originario del bacino del Mediterraneo. Le principali varietà di olive provengono dall’Italia, Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e medio-oriente. Solo in Italia esistono ben 395 varietà di olive, la maggior parte delle quali hanno una diffusione in ambito regionale. Questo particolare frutto ha origini antichissime ed è utilizzato oltre che per l’estrazione dell’olio, anche per la consumazione come frutto che contrariamente da quanto avviene con altri prodotti da albero, viene consumato ad inizio pasto (come antipasto) e non alla sua conclusione. Può essere mangiato direttamente o come più comunemente accade, viene preparato e condito in vari modi e solo dopo consumato e quello che stiamo per proporvi è solo uno dei tanti procedimenti per la preparazione delle olive, procedimento che presenta una pietanza di Petralia, comune in provincia di Palermo.
Ingredienti:
400 gr di Olive bianche,
2 spicchi d’aglio,
un mazzetto di prezzemolo,
un mazzetto di menta,
mezza cipolla,
200 gr di pane smollicato,
3 cucchiai d’aceto,
3 cucchiai di zucchero,
olio, sale e pepe q.b.
Procedimento:
Pestate insieme in un mortaio menta e prezzemolo tritati, l’aglio e la cipolla grattugiata. Passate il condimento in una terrina, allungate con olio, lo zucchero e l’aceto e aggiungete al tutto le olive snocciolate. Prendete del pane casereccio raffermo, sbriciolate la mollica sulle olive già condite e rimescolate bene aggiungendo pepe abbondante e un pizzico di sale. Lasciate riposare perché le olive si insaporiscano prima di portare a tavola .