Magazine Attualità

Oltre duemila anziani vivono in paese. Per loro il Comune eroga 239mila euro

Creato il 07 agosto 2012 da Terzosettoresocialnetwork @TerzoSettoreSN

Oltre duemila anziani vivono in paese. Per loro il Comune eroga 239mila euroLa spesa complessiva per i servizi rivolti agli anziani costituisce una voce importante del bilancio comunale 2012: ammontano infatti a 239 mila euro le risorse messe a disposizione (il 19% delle risorse dedicate alle politiche sociali). Di queste 166.000 euro sono utilizzati per gli inserimenti nelle case di riposo (strutture residenziali e semi residenziali), 53 mila euro per l’assistenza a domicilio, 10 mila per contributi economici, 10 mila euro per attività ricreative come il centro di socializzazione anziani, i soggiorni estivi, le attività motorie. Nel 2011 sono stati 102 gli anziani inseriti nelle strutture, 42 gli assisti a domicilio, 18 coloro che hanno usufruito di un contributo economico, oltre 300 gli anziani che hanno preso parte ad attività ricreative e di socializzazione continuativa.

“L’amministrazione garantisce un sostegno importante agli anziani presenti sul nostro territorio – dice l’assessore alle politiche sociali del Comune di Fucecchio Sandro Buggiani – promuovendo attività e servizi che sono stabiliti in collaborazione con i sindacati locali dei pensionati CGIL, CISL, UIL attraverso il “Protocollo anziani”, un accordo triennale per l’individuazione delle priorità da perseguire. Particolare attenzione viene data agli anziani soli che negli ultimi anni sono cresciuti a causa delle trasformazioni della famiglia e della società. La famiglia – prosegue Buggiani - ha sempre meno componenti e questi hanno sempre meno tempo da poter dedicare all’anziano. Così facendo si riduce fortemente il supporto che i membri della famiglia possono fornire con la conseguenza che l'anziano tende sempre più spesso a vivere da solo gli ultimi anni della sua vita”.
A Fucecchio gli anziani soli sono oltre 2mila, la maggior parte dei quali vive nel capoluogo (quasi 1.600). Per questo motivo l’amministrazione comunale sta concentrando le forze su queste categorie con azioni e servizi specifici quali interventi a domicilio, consegna e aiuto nel fare la spesa o per gli acquisti quotidiani, attività ricreative e di socializzazione per combattere la solitudine, mezzi di trasporto sociale per garantire lo spostamento.
“La vita media si sta allungando - conclude Buggiani - e la prospettiva di vivere sempre più anni in condizioni di salute precaria è un evento che toccherà un numero sempre maggiore di persone. Se accanto alla precarietà, che sarà comunque inevitabile, vi sarà anche una situazione di solitudine, la persona anziana affronterà in maniera ancora peggiore questo particolare momento della vita, sarà meno autonoma e più dipendente dagli altri. Con le nostra attività vogliamo al contrario stimolare l’autonomia e le capacità degli anziani anche grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio”.


Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :