Quante di voi adoravano Massimo Troisi? Il suo amore per la vita, il sorriso malinconico con cui ha affrontato la malattia, il coraggio che ha mostrato negli ultimi anni della sua vita spentasi prematuramente.
“Amava molto essere coccolato e nutriva una profonda ammirazione per le donne e il loro modo di sapersi prendere cura degli altri. La perdita di nostra madre gli tolse la serenità e il rischio di poter soffrire un nuovo distacco provocò in lui la paura di relazioni durature”, racconta Rosaria Troisi.
A diciassette anni dalla morte dell’attore, la sorella Rosaria ci regala un ritratto personale di Massimo Troisi, grande uomo ed artista capace di pronunciare frasi profonde come: “Vorrei indignarmi di più e saper comunicare questa indignazione, questo disagio, senza per ciò diventare una delle voci indistinte del coro”, e ancora: “Vorrei con il cinema poter smuovere almeno una coscienza”.
Da donne a donne, imperdibile: Massimo Troisi, dalla “Smorfia” fino a “Il Postino”, un uomo tenace che ha passato la sua vita a rincorrere un sogno!