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Oltre l’Erasmus: arriva il nuovo programma di mobilità internazionale

Creato il 07 agosto 2013 da Redatagli

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Europei, si riparte!

C’erano stati timori che la crisi potesse intaccare il rinnovo dei finanziamenti europei (in scadenza quest’anno) per l’istruzione e la mobilità internazionale, ma ecco che la presidenza irlandese ha confermato che l’accordo c’è.

Ad annunciare il nuovo programma dell’UE a supporto dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport è stato il ministro irlandese per l’istruzione e le competenze, Ruairì Quinn.

Quinn ha voluto sottolineare l’importanza del sostegno in Europa alla formazione di alto livello e alla lotta alla disoccupazione, ed il ruolo chiave occupato da questo progetto, a cui l’Irlanda durante il suo semestre di Presidenza ha cercato di dare particolare rilevanza. “Dobbiamo assicurare che i nostri giovani siano pronti ad incontrare la domanda del mercato del lavoro futuro, fornendogli le opportunità per rivelare il loro pieno potenziale” – ha dichiarato il ministro.

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Il programma si chiamerà “Erasmus +”, dal nome della più celebre dei programmi di mobilità studentesca: avrà un budget di 16 miliardi di euro e durerà 7 anni. Punta ad attività di mobilità e cooperazione: tra il 2014 e il 2020 saranno coinvolte oltre 4 milioni di persone fra studenti, universitari, formatori, insegnanti, tirocinanti e giovani lavoratori. Il volume dei giovani europei che usufruiranno di tale opportunità, quindi, raddoppierà rispetto ai numeri attuali.

Erasmus + sarà operativo da gennaio 2014 e riunirà in un unico programma integrato le azioni rientranti in una miriade di progetti oggi già in funzione: il Programma per l’Apprendimento Permanente (Leonardo, Comenius, Grundtvig, Erasmus e azioni Jean Monnet), Gioventù in Azione e altri cinque programmi – compresi Erasmus Mundus e Tempus – verranno coordinati da Erasmus +.

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Il programma prevede collaborazione fra le varie istituzioni educative, in particolare grazie allo scambio di buone pratiche in istituzioni educative e formative, nonché in organizzazioni giovanili. A occuparsi di ciò saranno le “Knowledge Alliances” (a livello universitario) e le “Sector Skills Alliances” (all’interno delle istituzioni professionali).

Erasmus + si rivolge anche al settore privato per l’innovazione e per assicurare che l’apprendimento e l’istruzione abbiamo risvolti pratici, con l’obiettivo di rendere sempre più una concreta la collaborazione fra istituti, università e aziende.

Per ogni altra informazione su “Erasmus +” si può consultare il sito del Programma di Apprendimento Permanente Europeo.

Serena Avezza

@twitTagli

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