la prima volta, un anno fa,
superata la soglia della centenaria signora di sasso,lo stupore ci colse.
Tra rottami,polvere, ragnatele grosse come stracci , assi sconnesse, vecchi attrezzi per la campagna, sedie sgangherate e altro ciarpame....... lo sguardo cadde su un paio di letti di ferro appoggiati malamente a una parete.
Guardando più da vicino, sotto la sporcizia e la ruggine, mi sono subito sembrati parecchio interessanti.
Senza dar retta allo scetticismo di chi riteneva il loro restauro una "mission impossible", lo scorso autunno ne ho portato a casa uno- quello con i medaglioni dipinti-e dopo una sommaria spolverata l'ho messo a riposare in garage dove è rimasto tutto l'inverno.Un paio di settimane fa ho iniziato a lavorare.
Date le condizioni sembrava davvero una missione impossibile: graffi, ruggine, parti completamente mancanti...
Ma non mi sono persa d'animo e mi son buttata nel lavoro con l'entusiasmo del principiante , consapevole che avrei anche potuto rovinarlo definitivamente.
Fase 1
: trattamento della ruggine con un prodotto che la trasforma in pellicola protettiva (Ferox) e verniciatura del retro e delle cornici.
Fase 2: restauro dei pannelli e dei medaglioni utilizzando pazienza e colori acrilici. Alcune imperfezioni (macchioline nere nei medaglioni) le ho lasciate di proposito.
Una settimana di lavoro ed ecco il risultato finale.
Sono abbastanza contenta.