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Olympique Lyonnais: bilancio in perdita ma prosegue il cammino verso il rispetto del FFP

Creato il 10 aprile 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato
La strategia gestionale dell’Olympique Lyonnais, da oltre due anni, è finalizzata a perseguire un graduale ritorno ad un equilibrio strutturale, al termine della stagione 2013/2014, in armonia con le esigenze del Fair Play Finanziario, che nel maggio 2014, potrà sancire le prime sanzioni con effetto per la stagione 2014/2015, sulla base dei conti relativi alle stagioni 2011/12 e 2012/13. Si sta perseguendo tale obiettivo attraverso la riduzione del costo del personale, reso possibile dalla cessione di calciatori e dal mancato rinnovo di quelli in scadenza di contratto, inoltre, si sta puntando sulla valorizzazione dei giovani calciatori del Centro di Formazione. Altro asse portante di tale strategia è la costruzione del nuovo Stadio che permetterà in futuro di ottenere dei ricavi aggiuntivi. Purtroppo, l’andamento sportivo delle ultime stagioni, ha privato l’Olympique Lyonnais dei ricavi da Champions League.     Il Gruppo e il suo valore.   “OL Groupe” è la società holding, le cui azioni sono quotate in borsa: (“Euronext Paris – Compartiment C”) dal 22 gennaio 2009 e che ha come oggetto sociale “La détention,  l’administration de sa participation dans la Société Anonyme Sportive Professionnelle Olympique Lyonnais”. Nel perimetro di consolidamento di OL Groupe rientrano 8 società operative, che operano in diversi settori. OL Groupe controlla la società “SAS Olympique Lyonnais”. che gestisce il Club di football “Olympique Lyonnais”, tale società è il risultato della trasformazione in “SAS” della società “SASP Olympique Lyonnais”, avvenuta in data 8 ottobre 2012. Ol Groupe ha una convenzione con l’ “ASSOCIATION OL”, rinnovata dal 1 luglio 2013 per altri 5 anni. Il numero delle azioni di “OLYMPIQUE LYONNAIS GROUPE SA”, al 30 settembre 2013, era di 13.241.287. Nello stesso mese il valore in borsa delle azioni ha oscillato da un minimo di € 1,97 ad un massimo di € 2,18, facendo stimare un valore ipotetico di 28,9 milioni di Euro. Nel mese di marzo 2014, il valore ipotetico ha toccato la cifra di € 29,7 milioni. I maggiori soci sono ICMI col 34,17% e Pathé col 29,87%.  
Il Nuovo Stadio.
Al 31 dicembre 2013, l’attivo immobilizzato relativo al progetto “Grand Stade” aumenta a € 94,2 milioni da € 54,8 milioni del 30 giugno 2013 e € 43,2 milioni al 31/12/12. L’aumento è dovuto agli investimenti realizzati a seguito dell’avanzamento dei lavori di costruzione.
Il 3 febbraio 2012, fu rilasciato il permesso a costruire e il 22 ottobre 2012, iniziarono i lavori di sbancamento del terreno per la costruzione del nuovo stadio, per rispettare l’impegno di “Euro2016”. Il 25 gennaio 2013 l’UEFA ha confermato la scelta del “Grand Stade” nella lista dei 10 stadi proposti  dalla Federazione per EURO 2016.
Il 12 febbraio 2013 è stato firmato il contratto con il costruttore “Vinci”. Il 29 luglio 2013 sono iniziati i lavori.
Alla fine dei lavori, la cui durata è stimata in 30 mesi, il costo complessivo del nuovo Stadio dovrebbe essere di circa 405 milioni di Euro, comprendendo il costo dei terreni, la progettazione, il costo di costruzione, la direzioni dei lavori e i costi di finanziamento. L’obiettivo è quello di disputarvi il Campionato 2015/2016. Invece, dal punto di vista economico, l’investimento nel nuovo stadio, si prefigge come obiettivo minimo 70 milioni di Euro di ricavi addizionali.
Per quanto riguarda il finanziamento, ad agosto 2013 è stato emesso un prestito obbligazionario denominato “OSRANE” per € 78,1 milioni, di cui circa € 65 milioni destinati alla costruzione del nuovo stadio. Nel dettaglio, la copertura del finanziamento dello Stadio sarà effettuata con un apporto di mezzi propri per € 135 milioni (inclusivi dei 65 milioni del prestito obbligazionario, di cui si è detto); con un finanziamento di € 112 milioni, sottoscritto dalla “Caisse des dépôts et consignations” e dal Gruppo Vinci; con un prestito bancario di  € 136,5 milioni e ricorrendo alla cessione del “naming rights” e alla commercializzazione di spazi dello stadio per € 13,5 milioni.

 
Considerazioni Finali.
Il dato aggregato dell’EBITDA negli ultimi otto anni ha raggiunto la cifra positiva di 239,9 milioni.
Nell’ultimo esercizio l’EBITDA è aumentato da € 7,1 milioni a € 10,5 milioni. Tuttavia, dal 2009/10, tale risultato non riesce a coprire il costo complessivo degli ammortamenti. Forse da questa considerazione si è dato il via ad un ridimensionamento della rosa calciatori per ridurre sia gli ammortamenti che i salari, puntando sui giovani calciatori.
Nonostante la mancata partecipazione alla Champions League 2013/14, il Gruppo mantiene come obiettivo quello dell’equilibrio della gestione operativa corrente per l’esercizio 2013/2014, a condizione di un piazzamento tra le prime squadre in Ligue 1 e a condizione di una buona performance in Europa League, e del realizzo di plusvalenze. Dopo 31 giornate di Ligue 1 2013/2014, l’Olympique Lyonnais è quinto con 48 punti. Pertanto, rimane il problema della riduzione dei ricavi, a seguito dell’andamento sportivo. In effetti, la semestrale al 31 dicembre 2013 ha evidenziato un EBITDA negativo per € 5,2 milioni, mentre nel primo semestre 2012/13 era positivo per € 6,1 milioni. L’EBIT semestrale, al 31 dicembre 2013, è negativo per € 14 milioni, mentre al 31 dicembre 2012 l’EBIT era negativo per € 7,3 milioni. Gli ammortamenti della rosa calciatori semestrali si sono ridotti a € 8,1 milioni da € 12 milioni del 31 dicembre 2012.
Per il 2013/14, dal punto di vista sportivo, la squadra maschile aspira a qualificarsi per una competizione europea.

    L'analisi completa è disponibile sul Blog di Luca Marotta        

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