Claudio Sestieri
Il 19 e il 20 marzo la Cineteca Nazionale insieme al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci) e a Rai Teche rendono omaggio al cinema di Claudio Sestieri e con lui anche un ricordo dell’avv. Gianni Aringoli: da giovanissimo co-regista insieme a Sestieri di alcuni cortometraggi, distributore de L’uomo di marma di Wajda, infine per quasi vent’anni patron del Premio Capalbio. Durante le due giornate di proiezioni anche due incontri con Sestieri: il primo moderato da Vito Zagarrio, l’altro da Bruno Torri e Patrizia Pistagnesi.Ripensare cinematograficamente agli anni Ottanta non solamente come decennio effimero, ma come un insieme di esplorazioni disincantate nel medium espressivo con spirito postmoderno, significa anche (ri)scoprire cineasti come Claudio Sestieri. Avendo Michelangelo Antonioni come nume tutelare da una parte – non è un caso che si è laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo con una tesi su Antonioni! – e come faro ipotetico i falsi movimenti di wendersiana memoria e le tribolazioni sentimentali di tanto cinema francese coevo, Sestieri ha realizzato una serie di film che hanno spesso preannunciato per milieu fisico-esistenziale (appartamenti vuoti e freddi, città (ri)viste come non luoghi, simili a un trattato audiovisivo di Marc Augé) diversi successi internazionali, in primis quel Sesso, bugie e videotapes (1989) di Steven Soderbergh: già in Dolce assenza (1986) il video era lo strumento delle nostre ossessioni e delle nostre assenze comunicative. Sestieri, che si è sempre mosso con molta dimestichezza tra cinema e televisione e che per alcuni anni è stato critico cinematografico («Avanti!», «Tempo Illustrato»), non ha dubbi in proposito nel rivedere i suoi lavori come dei gialli dei sentimenti senza vittime né colpevoli e percorsi tematicamente dall’assenza. Forse perché la presenza è troppo ingombrante per poter conoscere le persone. Meglio l’assenza.
Dal 19 al 20 marzoCinema Trevivicolo del puttarello, 25 Roma omaggio al cinema di Claudio Sestieriingresso 4 euro, ridotti 3 euroinfo tel: 06.6781206
Programma:martedì 19ore 17.00Chiamami Salomè (2008)Regia: Claudio Sestieri; soggetto: Salomè di Oscar Wilde; con Ernesto Mahieux, Carolina Felline, Caterina Vertova, Elio Germano, Gilberto Idonea, Genti Kame
ore 19.00Barocco (1991)Regia: Claudio Sestieri; con Cristina Marsillach, Massimo Venturiello, Davide Bechini, Matteo Gazzolo, Agnese Nano, Carlo Lizzani;
ore 21.00Incontro moderato da Vito Zagarrio con Claudio Sestieri
a seguireDolce assenza (1986)Regia: Claudio Sestieri; soggetto: C. Sestieri; con Jo Champa, Fabienne Babe, Sergio Castellitto, Pier Luigi Crespi, Alessandro Balducci, Raffaele Fallica;Ingresso gratuito
mercoledì 20ore 17.00La strada segreta (1999)Regia: Claudio Sestieri; con Irene Ferri, Toni Bertorelli, Arnoldo Foà, Giovanna Di Rauso, Franco Trevisi, Federico Pacifici; Per gentile concessione di Rai Teche
ore 19.00Infiltrato (1996)Regia: Claudio Sestieri; con Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova, Massimo Wertmuller, Marco Giallini, Ilaria Borrelli, Anna Melato;Per gentile concessione di Rai Teche
ore 21.00Incontro moderato da Bruno Torri e Patrizia Pistagnesi con Claudio Sestieri
Nel corso dell’incontroHanno detto il tuo nome (1968)Regia: Gianni Aringoli, Claudio Sestieri; con Arrigo Palcani;
a seguireIl vuoto (1965-2013)Regia: Gianni Aringoli, Claudio Sestieri; con Enrico Mugnoz, Simonetta Grassi, G. Aringoli, C. Sestieri; a seguirePer Giuliano (1969)Regia: Gianni Aringoli, Claudio Sestieri;ane sul calcio come ideologia.Giornata a ingresso gratuito