di Omar Minniti*
La nomina di una “Commissione di esperti” per valutare l’impatto della centrale a carbone di Saline Ioniche, è oggettivamente un atto di cedimento davanti al progetto Sei. La decisione assunta dai Sindaci dell’area – ad eccezione di Bagaladi e San Lorenzo – ed anche da quello di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, suona come un segnale di apertura possibilista nei confronti delle mire della multinazionale elvetica e stride con le dichiarazioni, esternate anche di recente, da quei Comuni. Negli atti ufficiali tali amministrazioni manifestano la propria adesione al fronte del “no”, per poi riunirsi, sarebbe il caso di dire con modalità quasi “carbonare”, per dare vita ad un organismo che dovrebbe accertare ciò che è già certo ed acclarato: l’impatto ambientale e sulla salute della centrale. Un organismo che costerà ai contribuenti 20 mila euro e che si ritroverà tra le mani le stesse carte a cui hanno avuto accesso la Provincia di Reggio e la Regione Calabria, che hanno bocciato senza mezzi termini il progetto Sei, definendolo aberrante e deleterio per l’ecosistema locale e la sicurezza delle popolazioni. Un organismo, meramente consultivo e dai pareri non vincolanti, che si insedierà proprio mentre presso il Ministero dell’Ambiente sta volgendo a termine il lavoro della Commissione di verifica sulla centrale, che si esprimerà sul Via. Che cosa ha fatto cambiare opinione ai Sindaci, alcuni dei quali hanno fatto del “no” al carbone uno dei leitmotiv delle proprie campagne elettorali? Sono state forse le opere cosiddette “compensative” promesse dalla Sei a far divenire possibilisti anche i più acerrimi nemici della centrale? Ai consiglieri comunali di quegli enti il compito di verificare e, se del caso, di sconfessare l’operato dei Sindaci. Ai cittadini, le associazioni e i movimenti quello di rilanciare la mobilitazione contro la centrale e i suoi nuovi “cavalli di Troia”. Reggio Calabria, 5 ottobre 2010*Consigliere provinciale Prc-Fds
vedi anche : http://paplaca.blogspot.com/2010/07/centrale-carbone-saline-ioniche-la-sei.html
Magazine Ecologia e Ambiente
Omar Minniti (Prc-Fds): “Centrale a carbone di Saline Ioniche, i “cavalli di Troia” vengono allo scoperto”
Creato il 05 ottobre 2010 da Paplaca @paplacaPotrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Greenpeace presenta TrivAdvisor, portale-parodia del turismo petrolifero
Oltre 23 mila NO alla petrolizzazione dei nostri mari in pochissimi giorni. È il numero di firme raccolto finora da TrivAdvisor, la nuova campagna online di... Leggere il seguito
Da Mela Verde News
ECOLOGIA E AMBIENTE, I NOSTRI AMICI ANIMALI, DA CLASSIFICARE -
Foggia/ Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito. Insignito il Capitano Priore:...
Foggia, 24 giugno 2015. – Questa mattina si è svolta presso la caserma “Sernia” di Foggia, sede dell’11° Reggimento Genio Guastatori, una breve ma sentita... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Salvare il sociale: spesa pubblica in picchiata e squilibrata
In picchiata le risorse pubbliche per il sociale. L’andamento del Fondo per le politiche sociali, istituito nel 1997 per trasferire risorse aggiuntive agli... Leggere il seguito
Da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
25/06/2015 - Greepeace: Ecco Trivadvisor, portale-parodia del turismo petrolifero
Oltre 23 mila NO alla petrolizzazione dei nostri mari in pochissimi giorni. È il numero di firme raccolto finora da TrivAdvisor, la nuova campagna online di... Leggere il seguito
Da Orizzontenergia
ECOLOGIA E AMBIENTE -
Scuola e società in una foto degli anni Cinquanta
Eccoli qua i nostri genitori, i nonni di molti che scruteranno la foto con la curiosità del visitatore di una mostra sulla condizione delle famiglie povere del... Leggere il seguito
Da Domenico11
POLITICA, SOCIETÀ -
Con gli attivisti NO-COKE, a difesa della mia terra e della libertà di...
La SEI S.p.a., formata da Gruppo Repower (57,5%), del Gruppo Hera (20%), da Foster Wheeler Italiana S.r.l. (15%) e da Apri Sviluppo S.p.A. Leggere il seguito
Da Paplaca
SOCIETÀ