Uno dei rimedi della Nonna più classici per star bene e mantenersi in forma è quello di assumere un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo al giorno. Col tempo si è capito perchè: l' Omega 3, il principale acido grasso benefico nell'olio di fegato di merluzzo, è un prezioso alleato per numerosi compiti: riduce l'ansia, migliora la memoria, riduce il rischio di malattie cardiovascolari, aiuta la vista, lenisce i dolori, combatte il diabete. Ma i suoi vantaggi non si fermano qui.
Omega 3: perché ci manca?
Ai tempi in cui l'uomo cacciava cibo fresco da terra e mare, la sua dieta conteneva Omega 3 a sufficienza. Tuttavia dall'avvento della produzione di massa del cibo le nostre diete ne sono diventate carenti: uno dei motivi è che l'Omega 3 aumenta la velocità con cui il cibo si deteriora, dunque agli animali da allevamento viene a volte dato cibo carente di questa sostanza. Non possiamo produrre il nostro proprio Omega 3, quindi dobbiamo fare affidamento alle fonti alimentari.
Negli anni '70 i ricercatori notarono che pur avendo una dieta ricca di grassi, gli eschimesi (in particolare i cacciatori, i pescatori e le loro mogli) che vivono nella costa occidentale della Groenlandia avevano una bassa incidenza di malattie cardiache e diabete di tipo 2. Poco dopo i riflettori si spostarono su un acido grasso, chiamato Omega 3. Si è scoperto che gli alti livelli di Omega 3 consumati dalla popolazione eschimese fluidificano il sangue riducendo la formazione di coaguli. Ma questa era solo la punta dell'iceberg dei benefici dell'Omega 3: le ricerche condotte negli anni seguenti hanno rivelato una moltitudine di motivi per cui la gente dovrebbe assumere sufficiente Omega 3 negli alimenti, sia aumentando la quantità di pesce azzurro consumata (la prima fonte di Omega 3), sia assumendo integratori concentrati.
Che cosa è l'Omega 3? E quanto ne va consumato?
L'Omega 3 è un acido grasso essenziale, che il nostro corpo non crea, ed è formato da due componenti attivi: acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). L'Organizzazione mondiale della sanità consiglia di consumare pesci particolarmente grassi almeno una volta alla settimana, a causa dei loro 200-500 mg di EPA e DHA forniti in ogni porzione. Fonti alimentari di Omega 3 sono i pesci particolarmente grassi, come sgombri, aringhe e salmone, ma anche olio di semi di lino e olio di krill.
I benefici per la salute dell'Omega 3
Oltre a ridurre l'ansia e migliorare la memoria, l'Omega 3 porta un gran numero di benefici per la salute:
- Cuore: Un gran numero di studi hanno dimostrato l'influenza positiva dell'Omega 3 nella dieta, che può ridurre la coagulazione del sangue, e ciò riduce i rischi di malattie cardiache. L'Omega 3 può anche essere utile per ridurre i livelli di colesterolo e la frequenza cardiaca (che riduce la morte improvvisa).
- Effetti cervello: L'Omega 3 (in particolare il DHA) aumenta la concentrazione, e migliora la memoria. Studi più recenti dimostrano che l'Omega 3 può contribuire a trattare la depressione.
- Artrite: L'effetto anti-infiammatorio dell'Omega 3 può aiutare a mantenere le articolazioni in salute per le persone con artrosi e artrite reumatoide.
- Asma: Dato che l'Omega 3 ha un effetto anti-infiammatorio, può migliorare l'asma.
- Eczema: Gli effetti anti-infiammatori possono anche estendersi per ridurre l'infiammazione per chi soffre di eczema, e anche aiutare ad idratare la pelle.
Omega 3 in gravidanza
La componente DHA dell'Omega 3 diventa molto importante in gravidanza così come nei bambini di età inferiore ai 5 anni. Studi hanno dimostrato che l'assunzione di DHA durante la gravidanza riduce il rischio di nascite premature, ed aumenta la grandezza del bambino. I neonati prematuri le cui madri hanno assunto Omega 3 durante la gravidanza hanno una migliore possibilità di sopravvivenza. Gli Omega 3 presi in gravidanza pare che rafforzino lo sviluppo delle ossa del nascituro, un effetto che continua anche nella prima infanzia.
L'Omega 3 continua ad affermarsi nel mondo degli integratori nutrizionali e della salute e benessere, e lo farà per molti anni a venire, mentre gli scienziati cercano di comprendere appieno come la dieta influenza la nostra salute. Nel frattempo ascoltate la Nonna, e continuate ad assumere il vostro Omega 3.
Grazie per l'attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!