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Omeopatia e Psicologia, una visione antropologica comune

Creato il 14 giugno 2013 da Informasalus @informasalus

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Omeopatia e Psicologia, una visione antropologica comune

L'attenzione rivolta all'omeopatia e alle possibilità contenute nelle medicine non convenzionali sta indubbiamente crescendo nel momento storico in cui viviamo. 
Ne sono prova le polemiche di cui giornali e riviste sono piene, ma anche, e soprattutto, gli incontri scientifici che ad ogni livello affrontano con sempre maggior interesse le tematiche riguardanti i vantaggi per il benessere della persona derivanti dall'uso di metodiche alternative.
Notevole contributo in tale direzione viene dalla lenta diffusione di una visione antropologica che, superando le limitate e limitanti prospettive di un riduzionismo a base positivista, apre agli spazi sconfinati e imprevedibili della pluridimensionalità additando possibilità straordinarie di indagine, di sperimentazione e di verifica che siano più rispettose dei veri processi di crescita e di maturazione della persona.
"Benessere" e "malessere" non vengono più collegati ad un semplice e difettoso funzionamento organico ben classificabile e anatomizzabile, ma sono rapportati ad una concezione più integrale e globale della persona, al suo divenire in un contesto segnato fortemente dalla relazionalità, alla percezione della corporeità come modalità di esistenza, all'apertura solidale e originale all'ambiente circostante.
Emerge forte, allora, la necessità e l'urgenza di una base filosofica dell'esistenza
 umana che sia rispettosa dei processi evolutivi e sia capace di accogliere istanze e provocazioni di varie fonti.
 Così come appare quanto mai indispensabile un accostamento psicologico alla proposta omeopatica da una prospettiva scientificamente fondata e ampiamente riconosciuta nella sua validità
Inserire la psicologia all’attività clinica (sia essa medica vera e propria o svolta nell’ambito dell’esercizio di una delle bioterapie e ovviamente avendone i requisiti legali) è assolutamente indispensabile. La realtà ‘clinica’ esige in modo perentorio che il trattamento si collochi in una prospettiva dinamica attraverso la quale, abbracciando tutta la biografia dell’anamnesi del malato (intesa in stretto ambito medico oppure in ambito olistico), possa comprendere la genesi morbosa della malattia attuale che spinge l’ammalato alla visita.
Non si può più eludere la conoscenza psicologica, emozionale e morale di ogni malattia. Anche trattandosi di una lesione fisica, la soggettività del malato, i suoi sentimenti, le sue emozioni e i suoi conflitti rappresentano i valori essenziali per identificarlo come tale. Ciò che sarebbe assurdo è trattare le malattie senza guarire prima ogni malato in particolare, dal momento che ogni caso di malattia costituisce un problema clinico completamente nuovo e personale.
Più che fisiologo e psicologo, il terapeuta deve essere per suprema eccellenza, un “antropologo” capace di comprendere i fattori essenziali del "pathos", umano.
La patologia dell’organismo dovrebbe essere compresa nella sua essenza, attraverso la patologia della persona umana, tramite la comprensione delle vicissitudini dell’anima e dello spirito, attraverso una visione sintetica che raggiunge il centro vitale della sua economia, della sua volontà irrazionale, là dove il malato, nell’oscura coscienza della sua ultima responsabilità, soffre la lontananza dal suo mondo trascendentale, senza conoscere il motivo della sua sofferenza.
La scienza omeopatica si basa su un concetto fondamentale: olismo. Il corpo e l’anima sono due entità inseparabili, tutte e due costituiscono una sola realtà umana. In piena cognizione di causa l’Omeopatia può affermare che tutto ciò che è biologico è mentale e ciò che è mentale è biologico. Essa non sottopone la diagnosi del simillimum alle leggi meccaniche della fisiologia né ai cambiamenti chimici della cellula, ma alla particolare energia sensoriale del malato, rilevabile attraverso i sintomi del comportamento generale o il modo d’essere dell’organismo.
Il terapeuta coscienzioso sa che fino a quando non modificherà il nucleo vitale della disposizione affettiva del malato e di conseguenza il rapporto armonico con se stesso e con gli altri, che fino a che questi non si assumerà la responsabilità delle sue somatizzazioni e accetterà la necessità del suo sforzo per sviluppare, un’attitudine dativa adulta, il malato sarà sempre malato e disadattato sebbene migliorate le sue sofferenze o le sue malattie organiche.
La terapia impiegata dallo specialista che non possiede questo concetto profondo di malattia, farà scomparire i sintomi corporali, ma non guarirà il nucleo del malato.
Nell’ambito delle proposte formative offerte dall’Istituto Lighthouse Education, uno dei Master specialistici proposti è proprio quello in “Omeopatia Psicologica” .
Il percorso annuale è rivolto principalmente a medici, psicologi e psicoterapeuti ma aperto a chiunque operi nel settore sanitario e olistico e abbia piacere di approfondire alcuni aspetti legati alla psico-somatica.
La 3° Edizione del corso si svolgerà a partire dal prossimo 19 ottobre 2013.
Il corso si propone come interessante momento formativo utile a psicologi e psicoterapeuti per trovare una chiave di lettura dell’essere umano che seppur ‘medica’ si nutre di concetti psicologici, un utile complemento alla pratica clinica.
Il corso è strutturato in 6 weekends di studio che prevedono lezioni didattiche frontali e la presentazione e discussione di casi clinici e studio on line mediante supporto e-learning e Cd-rom interattivo. La presentazione dei casi consente ai partecipanti al corso un rapporto diretto con materiale clinico dei pazienti, attraverso la possibilità di porre domande con particolare riferimento all’anamnesi, al decorso clinico, all'iter terapeutico.
I partecipanti potranno in tal modo seguire e redigere direttamente le cartelle cliniche esercitando in modo diretto la presa del caso alla luce dei modelli clinici proposti dalla medicina omeopatica hahnemanniana e dalla psicoterapia.

PROGRAMMA delle LEZIONI FRONTALI:
Weekend 1: 19-20 Ottobre 2013
- Metodologia omeopatica in psicoterapia: ‘sistemi terapeutici’ a confronto
- Anamnesi Omeopatica, Anamnesi Psicologica

- Curare e prendersi Cura: il rapporto ‘terapeuta-paziente’
- L’effetto placebo

- Il trattamento omeopatico dei Disturbi tipici dell’Apprendimento e Iperattività
- Materia Medica e casi clinici

Weekend 2: 14-15 Dicembre 2013
- Le Dipendenze: alcol, droga, fumo, medicinali, giochi, internet, sesso, ecc

- Il trattamento omeopatico delle Dipendenze
- Materia Medica e casi clinici
Weekend 3: 25-26 Gennaio 2014
- Le dipendenze affettive: il bambino, l'adolescente, l'adulto
- Dipendenze nella coppia
- Genitori separati e figli

- Il trattamento omeopatico
- Materia Medica e casi clinici
Weekend 4: 8-9 Marzo 2014
- Identità personale e la conoscenza di se stessi: Uomo e Donna, due realtà a confronto
- Uomo e donna nella coppia
- Uomo e donna nella famiglia
- Uomo e donna nel lavoro e nella società
- Materia Medica e casi clinici

Weekend 5: 26-27 Aprile 2014
- I disturbi ansiosi: i disturbi d’ansia e l'attacco di panico
- Reazioni allo Stress
- Manie e fobie e stati ossessivo-compulsivi
- Il trattamento degli stati ansiosi
- Materia Medica e casi clinici

Weekend 6: 14-15 Giugno 2014
- L’autostima: la consapevolezza di sé

- L’immagine fisica e psicologica di se stessi

- Autostima nei processi evolutivi: bambino, adolescente, adulto e anziano
- Materia Medica e casi clinici
E' possibile partecipare al singolo modulo (weekend) fino ad un massimo di 3 senza partecipare all'intero percorso del Master. In questo caso il partecipante riceverà Attestato di Frequenza e Attestato Ecm con il numero di crediti relativi all'incontro specifico al quale avrà aderito.
In termini di accreditamento Ecm, sono previsti 50 crediti per tutte le professioni. Le iscrizioni sono aperte.
Sede del corso: Via San Benedetto 14/2, 16126 Genova
Per maggiori informazioni visitare il sito dell'Istituto Lighthouse oppure contattare la Segreteria dell’Istituto Lighthouse ai numeri 010.8446791 e 370.3232349


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  • >> Esplorando la Sensazione in Omeopatia, seminario 29 e 30 giugno 2013
  • >> Omeopatia e naturopatia per medici: i percorsi delle Medicine Integrate

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