Omicidio Loris: incidente probatorio sulle telecamere di Santa Croce Camerina, l’esitosarà determinante ai fini dell’inchiesta.
Si è tenuto questa mattina a Ragusa l’incidente probatorio deciso dal Gip del Tribunale ragusano, Claudio Maggioni sui filmati registrati dalle telecamere di sicurezza a Santa Croce Camerina il giorno della scomparsa di Loris, il bambino di otto anni ucciso il 29 novembre 2014, del quale omicidio è accusata la madre, Veronica Panarello, detenuta nel carcere di Agrigento.
All’incidente probatorio, che si è svolto in udienza camerale e quindi a porte chiuse, hanno partecipato il sostituto procuratore Monica Monego e i legali degli indagati: l’avvocato Francesco Villardita per Veronica Panarello e l’avvocato Giorgio Assenza per Orazio Fidone, il ‘cacciatore‘ che trovò il cadavere di Loris in Contrada Mulino Vecchio, e che è indagato come atto dovuto. Sono inoltre stati presenti anche l’avvocato Daniele Scrofani, che rappresenta la parte lesa dell’inchiesta; e il padre di Loris, Davide Stival. Al Palazzo di Giustizia c’erano anche il padre di Veronica Panarello, Francesco, e sua zia Antonella Stival, che hanno sempre difeso la donna sostenendo la sua innocenza.
“Veronica Panarello è più che mai decisa ad andare avanti in maniera determinata per mostrare a tutti i costi l’estraneità ai fatti che le sono contestati“, ha affermato l’avvocato Francesco Villardita, entrando nel Palazzo di Giustizia di Ragusa. “Finalmente è arrivato un momento in cui si ristabilisce l’equilibrio tra l’accusa e la difesa davanti ad un giudice terzo. La perizia servirà ad estrapolare tutte le telecamere di Santa Croce Camerina per fare le copie forensi e capire quindi qual è la realtà di quel giorno. Finalmente potremo visionare non solo il cosiddetto ‘dvd ricostruzione’ ma tutte le immagini“
A conclusione di questo incidente probatorio, che durerà 90 giorni, la difesa richiederà una nuova perizia: quella sull’allineamento degli orari dei video.