Non più ergastolo per Salvatore Parolisi accusato di omicidio della moglie Melania Rea come richiesto in primo grado ma pena ridotta a 30 anni di reclusione in appello voluta dalla Corte di Assise d’Appello de L’Aquila, i giudici non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito ma solo che è stata una dura decisione mentre l’avvocato di Parolisi si aspettava qualcosa di diverso:
Salvatore si aspettava qualcosa di diverso, non dico l’assoluzione, ma… Ora non ci resta che accettare il verdetto, non ci resta che attendere le motivazioni: così uno degli avvocati di Parolisi, Nicodemo Gentile, all’uscita della Corte d’Appello dell’Aquila. E’ importante aver eliminato l’ergastolo – ha concluso il legale – ma ci aspettavamo una sentenza leggermente più umana.
Secondo fonti della difesa di Salvatore Parolisi e in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, i giudici d’appello, nel computo complessivo della pena, sono arrivati all’ergastolo, che, per effetto del rito abbreviato, è stato convertito nella condanna a 30 anni. In primo grado i giudici avevano concluso per il carcere a vita con l’aggiunta della pena accessoria dell’isolamento diurno: condizione che, nonostante il rito abbreviato, aveva determinato ugualmente la condanna all’ergastolo di Parolisi.
Soddisfatta, per quanto si possa esserlo in simili circostanze, la mamma di Melania che ritiene che finalmente giustizia sia stata fatta!