Scritto da: Ivan Lagrosa 2 gennaio 2014 in Attualità, News, Società Inserisci un commento
Presentata nel dicembre 2013, col nuovo anno diventa operativa la campagna FRIENDLY PIEMONTE, OMOFOBIA NO GRAZIE.
Si tratta di un progetto di promozione turistica promosso da Ascom Torino (Associazione di Imprenditori del Commercio, del Turismo e dei Servizi), dalla Città di Torino e da nove comuni dell’area metropolitana, tra cui Venaria, Rivoli e Nichelino; è un progetto che vede la collaborazione di GTT Gruppo Torinese Trasporti e il patrocinio del Consiglio Regionale Piemonte.
Lo scopo del progetto, dice Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Torino, è quello di “sviluppare una cultura del rispetto delle differenze e di migliorare le pratiche di accoglienza di operatori turistici ed esercenti”.
In pratica se 76 anni fa venivano affissi cartelli alle vetrine dei negozi con su scritto che quel negozio era ariano, oggi si fa la stessa cosa ma il contenuto è completamente ribaltato: verranno infatti distribuiti a negozi, strutture di accoglienza turistica ed esercenti vari, vetrofanie con su scritto “Omofobia No Grazie” e con il logo di Friendly Piemonte.
In questo modo, la struttura o l’esercente che aderisce al progetto sarà meta privilegiata da parte turista lgbt (lesbian, gay, bisexual & transgender), il che comporta un vantaggio prima di tutto economico: stiamo infatti parlando di un giro d’affari di 3,2 miliardi di euro annui sono in Italia. Insomma, un gesto di civiltà che si traduce in maggiori guadagni.
Una ricerca di FRIENDLY PIEMONTE, ha riscontrato che il turista lgbt ha solitamente maggiore disponibilità economica, è particolarmente attento ai consumi tecnologici e ha un grado medio di istruzione elevato.
Un’altra ricerca, questa condotta dalla società di consulenza AIGO, mostra invece come il 42% dei turisti lgbt richiedano soluzioni di viaggio a Tour Operator specializzati.
Per finire, chi volesse partecipare al progetto “Friendly Piemonte. Omofobia no Grazie” può contribuire, da volontari, alla distribuzione di volantini e materiali vari. Basta scrivere a [email protected].
Inoltre, tutte le aziende che condividano i valori promossi dalla campagna, sono invitate a diventare sponsors.
omofobia Piemonte turismo 2014-01-02
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