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Omosessualità è solo questione di sesso

Creato il 20 gennaio 2013 da Andrea Rattacaso @rattablog2
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Omosessualità è solo questione di sesso
Di luoghi comuni sull'omosessualità ne ho sentiti tanti nella mia vita ma, ultimamente, sarà per la vicinanza con le elezioni politiche, se ne sentono di assurdità.
Per esporvi il mio pensiero, partiamo da una definizione di Wikipedia:
Per omosessualità si intende il comportamento o l'attrazione sentimentale e/o sessuale tra individui dello stesso sesso, a livello situazionale o in un'indole duratura.

Che già trovo sbagliata, perché sentimentalmente posso tranquillamente essere legato ad un altro uomo (mio padre, mio fratello, o un mio amico), senza essere omosessuale.
Con tutta la semplicità, ricordandovi che è solo il mio parere personale, quindi:
L'omosessualità è la tendenza ad avere rapporti sessuali con persone dello stesso sesso.

Tutto il resto che si dice, sono prevalentemente pregiudizi superficiali e "demagogie religiose".
Se proprio vogliamo evidenziare qualcosa di innaturale in questo comportamento, possiamo solo dire che il sesso non potrà mai generare una vita.  Ma questo basta per odiare gli omosessuali?
Non mi pare che la gente sia così severa con gli eterosessuali che hanno rapporti diversi da quelli vaginali, o che sistematicamente usino dei contraccettivi. Gli eterosessuali non sono poi così diversi dagli omosessuali per quanto riguarda la presunta "anormalità", eppure nella società continuiamo ad avere due pesi e due misure.
Gli esseri umani hanno un intelligenza così sviluppata da poter avere rapporti sessuali con scopi diversi da quello riproduttivo, perché dovremmo odiare chi ha un orientamento omosessuale?
Un omosessuale lavora, studia, paga le tasse, fa le stesse cose degli eterosessuali, solo che fa sesso in modo diverso. È solo questa la diversità, per il resto non dovremmo cadere il ridicoli pregiudizi.
È inutile fissarsi sulle origini dell'omosessualità, se sia un fattore genetico o una malattia psicologica: la risposta a questa domanda non risolverà mai la paura del diverso.
Dobbiamo solo imparare a comprendere le diversità.
Perché siamo tutti della stessa famiglia, l'umanità, e perché stiamo tutti sotto lo stesso tetto, il pianeta terra. Sputare addosso ad un omosessuale sarebbe come sputare in faccia a noi stessi.
Ci sarebbero tanti luoghi comuni da approfondire oggi, ma preferisco evitare altrimenti scriverei chilometri di paragrafi.  Un cosa posso sicuramente dirla però:
Un bambino che cresce in una famiglia omosessuale, non è assolutamente un futuro adulto omosessuale
Certamente potrà essere tale, ma questo può accadere anche con una famiglia eterosessuale (come il 100% dei gay).
Con il post di oggi non volevo difendere a spada tratta il mondo gay, che personalmente ritengo abbia tanti comportamenti al di fuori della sessualità che non condivido, ma che posso comprendere. 
Essere emarginati per il semplice fatto di desiderare qualcosa di diverso dagli altri può portarti tanta sofferenza che, se non la superi, ti porta a diventare a tua volta cattivo, e ad odiare quella parte della società che ti fa del male.
Parlando con qualche omosessuale ho notato tanti atteggiamenti che aiutano a sopravvivere quando si soffre: un eccessiva superficialità, o un eccessiva severità verso l'intolleranza, tutti comportamenti che si riscontrano in qualsiasi essere umano. Però ho anche avuto la fortuna di confrontarmi con omosessuali che hanno compreso la paura della gente, che hanno un umanità superiore alla stragrande maggioranza degli etero.
In ogni caso, buoni o cattivi, gli omosessuali sono esseri umani come tutti gli altri, con la sola differenza di avere un orientamento sessuale verso il loro stesso sesso.  Capisco che non tutti siano capaci di essere tolleranti ma, almeno, se volete entrare in contrasto con loro fatelo per le loro reali diversità, non per tutti i pregiudizi che la società ci costruisce.
Qualora non siate d'accordo con me, potete commentare e spiegarmi come la pensate. 

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