Magazine Diario personale

Once upon a time

Da Patalice
Once upon a timeNon ci sono cose per forza giuste, così come non esistono persone completamente buone.
Esistono le sfumature. E riprendiamocele con coraggio, al di la del pessimo lavorio di scrittrici dal l'ormone vulcanico.I cattivi della Disney hanno sempre occupato un posto di rilievo nel mio cuore, sebbene siano i buoni a commuovermi. Crudelia De Mon ammazza cagnetti per puro sfizio modaiolo personale, eppure la sua ironia pungente ed il suo amore per la moda mi contagiano. Grimilde condanna Biancaneve, principessa per dinastia, a spazzare la casetta di legno di Nanetti disordinati, eppure la sua vanità non mi è poi così sconosciuta. Ursula frega l'uomo di Ariel, dopo averla ammutolita, ed il Cuoco del principe Eric cerca di accoppare il granchio Sebastian, eppure invidio le tettone alla prima e la cucina pantagruelica al secondo. Insomma io ed i Cattivi non siamo poi tanto distanti, e non mi riesce di dire il contrario. Anche nella letteratura i cattivi mi piacciono: Emily Bronte descrive con trasporto la perfidia di Heathcliff facendomela apprezzare; ed il capriccio della Emma e della Elizabeth austeniane diciamocelo che non sono cose da brave ragazze... Once upon a time"Noi" cattivi paghiamo tutti lo scotto di essere ingombranti e deludenti; veniamo ripagati per questo con monete lerce senza valore, ma questo non basta per non farmi dire che la Monaca di Monza ha una mezza dozzina di marcie in più rispetto a Lucia.C'è chi mi dice che il destino mi deve delle cose, e che avrò le mie rivincite,ma temo la mia "cattiva" tempra avrà sempre la meglio, ed il karma mi punirà per questo... Ciò detto, io continuo a piangere per Lucky salvato all'ultimo da Rudy, per l'abbraccio tra Ariel sposina e Tritone, e per gli animaletti della foresta di Biancaneve sfruttati come i bambini dalla Nike, perché ho un cuore di panna nonostante me la faccia con la Matrigna di Cenerentola e Gaston... 

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