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ONE BILLION RISING: gli appuntamenti in Emilia Romagna

Da Frequenzedigenere @di_genere

Postiamo di seguito il comunicato stampa del Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia Romagna, in cui potete trovare tutte le iniziative organizzate nelle varie città della regione in occasione del ONE BILLION RISING:

Giovedì 14 flash mob in ogni città per la mobilitazione mondiale

ONE BILLION RISING, TUTTA L’EMILIA ROMAGNA BALLA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Anche l’Emilia Romag

ONE BILLION RISINGjpg
na, come il resto del mondo, balla per dire basta ad ogni forma di sopruso sulle donne. Il Coordinamento dei centri

antiviolenza della regione ha infatti aderito al flash mob planetario “One billion rising”, che giovedì 14 febbraio porterà chiunque vorrà aderire in ogni angolo del mondo a ballare pubblicamente sulle note della canzone/inno “Break the chain”.

In Rete abbondano spot e tutoriali per la mobilitazione, affinché uomini e donne di ogni nazione, fede e credo politico raccolgano l’invito lanciato da Eve Ensler, già ideatrice dei “Monologhi della vagina”, a danzare contro ogni forma di violenza di genere. E’ il flash mob, il raduno spontaneo di persone convocato e diffuso via web, l’attualissima forma di mobilitazione scelta: nella giornata di San Valentino le popolazioni di tutto il mondo “si alzeranno” per rispondere alla violenza con la danza, per testimoniare come “un miliardo di donne violate sia un’atrocità, un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione”.

“One billion rising” parte infatti dalla drammatica consapevolezza che, su una popolazione mondiale di circa sette miliardi di persone, la violenza riguarda il destino di più di un miliardo di donne e ragazze nel mondo, una su tre. Sarà quindi un evento collettivo, libero e non violento a far riflettere l’opinione pubblica dell’intero pianeta su una violazione dei diritti umani che non si può più tollerare.

Le undici realtà che aderiscono al Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia Romagna hanno così deciso di partecipare proponendo diversi appuntamenti pubblici nelle proprie città.

A Bologna la Corte delle Fate, la Casa delle donne per non subire violenza e Sos Donna giovedì 14 alle 17 danno appuntamento a tutti in Piazza San Francesco, per ballare insieme in una danza collettiva.

A Piacenza Telefono Rosa aderirà a “One billion rising” insieme a tante altre realtà del territorio come Cisl, Pensionate Cisl, Pane e le rose, Amnesty, Avis, Coordinamento Donne SpiCgil, Libera e Arci.

A Parma si ballerà in piazza Garibaldi alle 18, in un flash mob danzante organizzato dal Centro antiviolenza in collaborazione con l’associazione Futura e La Casa di Gaia – le ostetriche.

A Reggio Emilia il flash mob avrà luogo alle 18.30 in piazza Prampolini, grazie all’impegno dell’associazione Nondasola – Donne insieme contro la violenza, della Cgil Camera del lavoro territoriale, del Coordinamento

Donne Spi Cgil, dell’associazione culturale “Let’s dance”e del Comune di Reggio Emilia.

A Modena giovedì 14 alle 18 sarà piazza Grande ad ospitare il flash mob: la Casa delle donne contro la violenza è parte del V-Day di Modena che organizza l’evento e che coordina le iniziative in tutta Italia.

A Ferrara si ballerà nella piazza municipale a partire dalle 17, con una scuola di danza ad insegnare a tutti la coreografia: i partecipanti indosseranno i colori fucsia e bianco e accenderanno le torce quando calerà il sole. Con il Centro Donna Giustizia ci saranno anche Udi, Cgil, Centro documentazione Donna, Emergency, Arcilesbica Ferrara e Uisp.

A Ravenna Linea Rosa parteciperà a One billion rising con l’associazione Libere Donne in tre diversi momenti: alle 12 flash mob in Piazza del Popolo con studenti, insegnanti e tutto il mondo della scuola, alle 16.30 sempre in piazza del Popolo danza, performance, letture e musica ed alle 18 nuovo flash mob presso il centro commerciale Esp.

A Faenza Sos Donna ha organizzato un flash mob alle 11 di giovedì 14 sulla scalinata del Duomo nella piazza principale della città. A danzare ci  saranno le ballerine della scuola di ballo “Le fronde” di Castel Bolognese e chiunque abbia voglia di aggregarsi, con il coinvolgimento di alcuni istituti scolastici della città.

A Lugo l’associazione Demetra donne in aiuto realizzerà un flash mob sulle note di “Break the chain”, giovedì 14 febbraio alle 12, sotto ai loggiati del centralissimo Pavaglione. Con le volontarie di Demetra ci saranno anche l’associazione Artemide, le donne dello Spi Cgil, gli studenti e le studentesse di alcune scuole medie superiori del territorio.

A Rimini, grazie all’impegno del centro antiviolenza “Rompi il silenzio”, il flash mob avrà luogo all’interno del centro commerciale Le Befane, dove alle 18 si ballerà insieme sulle note di “Break the chain”.

Il Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna è nato con lo scopo di costruire un’identità comune che sviluppi progettualità e visibilità dei Centri antiviolenza e delle Case delle donne del territorio. È costituito da undici associazioni che in Regione sono attive in contrasto alla violenza alle donne:

Casa delle Donne per non subire violenza onlus di Bologna,

Sos Donna Bologna

Sos Donna onlus di Faenza,

Centro Donna Giustizia di Ferrara,

Demetra Donne in aiuto onlus di Lugo,

Casa delle Donne contro la violenza onlus di Modena,

Centro Antiviolenza onlus di Parma,

La Città delle Donne di Piacenza,

Linea Rosa Onlus di Ravenna,

Nondasola – Donne insieme contro la violenza Onlus di Reggio Emilia,

Rompi il Silenzio Onlus di Rimini.

Posted on 12 febbraio 2013 at 10:44 am in Terza stagione   |  RSS feed |   Rispondi   |   Trackback URL


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