Il nuovo complesso ONE HYDE PARK è ufficialmente finito nelle mire della circoscrizione municipale di Westminster. Ma non sarà una sfida semplice. I funzionari non hanno infatti ricevuto nessuna risposta da Project Grande, la società dei fratelli Candy, i milionari che si celano dietro alla speculazione dell’Hyde Park One. «Non è compito dei costruttori vigilare sul comportamento fiscale dei proprietari degli appartamenti», ha detto all’Observer un legale del gruppo. Secondo l’avvocato la lettera in cui il municipio di Westminster chiede lumi sull’identità dei residenti del complesso «non è mai stata ricevuta»
Sia come sia, Westminster per il momento ha fatto ciò che si fa in questi casi: ha consultato il registro catastale per capire chi sono i proprietari. Salvo sbattere contro un muro di società registrate in paradisi fiscali. Stando a quanto scrive oggi il domenicale vicino ai laburisti, la maggior parte di queste - 25 - hanno sede alle British Virgin Island. Altre fanno invece capo a Guernsey, le Cayman Island, il Liechtenstein, la Liberia. «Proprio quando il bilancio pubblico è sotto pressione senza precedenti - ha tuonato il deputato Labour Karen Buck - è scandaloso che i residenti di un condominio di extralusso possano evitare di pagare la loro quota di tasse comunali»
I registri municipali mostrano infatti che solo quattro appartamenti pagano la quota piena - 1375 sterline all’anno - mentre ad altri cinque è stata applicata la tariffa scontata al 50% per le seconde case
fonte: lastampa.it