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One More Chance (Chance #2 Rosemary Beach Series #8) by Abbi Glines

Creato il 05 novembre 2014 da Anncleire @anncleire

 One More Chance (Chance #2 Rosemary Beach Series #8) by Abbi Glines

“Love shouldn’t make our choices for us; it should just add importance to our choices.”

 

“One more chance” è l’ultimo volume della straordinaria Abbi Glines e l’ho letto con la velocità che riservo sempre ai suoi libri. Ero curiosa di sapere come sarebbe finita la storia di Harlow e Grant e pur amando il fratellastro di Rush mi sono resa conto che la scontatezza del finale, quel lieto fine a tutti i costi ha tolto un po’ della magia al libro. Ma come sempre se ho bisogno di romance che unisce lo zucchero alle scene più passionali so che posso contare su di lei.

 

Grant Carter ha fatto tutto quello che era in suo potere per convincere Harlow Manning che lui era un bravo ragazzo. Più di un oratore e qualcuno di cui fidarsi. Ha superato la sua reputazione da playboy e la sua storia con la sorellastra di Harlow, Nan, una donna con la sua reputazione. Harlow ha rischiato, si è innamorata velocemente di una ragazzo che l’ha sconvolta con il suo consumante desiderio. Dopo un’intera vita trascorsa ad evitare cattivi ragazzi come Grant, si è aperta alla possibilità dell’amore… Ma un segreto che cambia la vita li ha divisi e ora Grant e Harlow devono decidere se hanno voglia di lottare per far funzionare la loro relazione – o se la pena del tradimento ha distrutto permanentemente il loro futuro.

 

Francamente non so come scrivere questa recensione, è da molto che continuo a rimandare, perché so di essere di parte. Quando leggo la Glines lo faccio per una sorta di guilty pleasure estremo che mi toglie il fiato e mi regala ore di spensieratezza. Nonostante alcune scene molto esplicite e i cliché che pervadono le sue storie la Glines riesce sempre a donarmi una storia capace di coinvolgermi emotivamente e di distrarmi da una vita universitaria che mi manda fuori di testa. E si, non c’è niente di innovativo o speciale, ma quando una scena nel mezzo di una fattoria texana riesce a strapparti un sorriso sai bene che la scrittrice ha fatto centro. Non si tratta di particolare originalità in un genere che ha raccontato di tutto in forme diverse. Ciò che continua a farmi tornare dalla Glines è la sua capacità di prendere una scena di vita quotidiana e di trasformarla in qualcosa di sentimentalmente straordinario. E al diavolo tutti coloro che criticano. Provate voi a sfornare la quantità di libri che produce la Glines di un anno, non toppando quasi mai. Provate voi in tre anni da passare da una scrittrice auto pubblicata ad una scrittrice con un contratto con Atria Books e Simon and Schuster, il meglio dell’editoria americana. Certo certo non metto in dubbio che la donna abbia i suoi difetti, che il suo stile sia “dirty” come le battute che escono dalla bocca di certi suoi protagonisti maschili, ma in fin dei conti non è quello che succede con molti maschi?

E allora cosa dire di un libro che mi ha lasciato un po’ interdetta? La Glines è la Glines ma troppo zucchero, anche se condito da scene bollenti di sesso, fa male lo stesso. Il lieto fine a tutti i costi è quasi stucchevole, e lo so, lo so come faceva a fare diversamente? Forse riducendo un po’ il dramma, che verso la fine della storia era davvero troppo. E allora abbiamo i nostri due protagonisti che raccontano la storia a paragrafi alterni. Abbiamo una Harlow disposta a tutto pur di preservare ciò che ha in grembo, e un senso di sconfitta profondo. È scappata perché Grant non è stato capace di capirla e si è rifugiata dall’unico in grado di proteggerla. Neanche suo padre Kiro riesce a comprendere il suo bisogno di lottare con le unghie e con i denti e vorrebbe tenerla in una torre di cristallo e preservarla dal mondo.

Dall’altro lato c’è un Grant pentito e martoriato dal senso di colpa. Il fratellastro di Rush Finlay è disposto a tutto pur di riprendersi Harlow, anche a sacrificare sé stesso e la sua vita. Grant ha in testa un unico obiettivo e lotta perseverando anche se è consumato dall’angoscia.

I soliti noti sono tutti intorno ai due protagonisti, dal già citato Rush a Woods che resta sempre il mio preferito. Da Blaire a Della e naturalmente non mancano accenni a Bethy che torneremo a vedere protagonista.

L’ambientazione è sempre quella di Rosemary Beach che dà il nome alla serie e che offre lo sfondo su cui si muovono i protagonisti in parallelo. Una cittadina sull’oceano che ha ancora molto da raccontare.

Il particolare da non dimenticare? Una pecora di peluche.

Una storia zuccherosa e intensa, che vi lascerà con il cuore palpitante e quel senso di completezza che arriva da un lieto fine agognato e raggiunto. Forse un po’ troppo melensa, ma sempre in pieno stile Glines, con tante scene di passione sfrenata e un playboy redento e innamorato.

Buona lettura guys!

 

 

One More Chance (Chance #2 Rosemary Beach Series #8) by Abbi Glines

 

La serie “Rosemary Beach”:

- Fallen too far (Rush+Blaire) in italiano per Mondadori “Irresistibile”

- Never too far (Rush+Blaire) in italiano per Mondadori “Irraggiungibile”

- Forever too far (Rush+Blaire) in italiano per Mondadori “Indimenticabile” in uscita il 2 dicembre

- Rush too far (Fallen too far dal pov di Rush)

- Twisted Perfection (Woods+Della)

- Simple Perfection (Woods+Della)


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