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One Shot - "MARIO" di Masashi Kishimoto !

Creato il 24 maggio 2013 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
Dopo un fallimentare primo tentativo, Kishimoto ritorna a disegnare sulle ali del genere mafioso: ecco a voi il mezzo-siciliano/mezzo-giapponese Mario!
Kishimoto ritorna in pista dopo aver fallito nella giovinezza un primo approccio al genere mafioso, con il capitolo singolo di Mario, un appassionante one-shot di 49 pagine.
Oltre al capitolo c'e' anche un piccolo preludio di 4 pagine, che sebbene molto corto, introduce benissimo il personaggio. Mario e' un giovane di origini siciliane-giapponesi ( ognuna per meta') che fa parte della malavita americana, il suo unico obbiettivo nella vita e' il denaro, con cui colma il vuoto lasciato dalla madre morta e per esso e' disposto anche ad uccidere, senza curarsi di chi sia la vittima.

Da notare l'anime di Naruto in televisione

Il suo stile e' semplice ed efficace: vai e compi il tuo dovere senza pero' non dimenticare lo stile, Mario tende infatti a torturare psicologicamente le sue vittime prima di ucciderle, in modo da estorcere tutte le informazioni di cui ha bisogno.
La sua situazione cambia quando gli viene dato il compito di collaborare con Saori, una spietata hitman 10 volte migliore di lui, che a causa di una infanzia crudele rifiuta di parlare con gli uomini e basta un minimo contatto fisico per trovarsi una pallottola piantata nel cranio.

Oltre ad essere molto bella e' anche un cecchino eccezionale!

La collaborazione tra i due e' molto efficiente e il comportamento spregiudicato e "superconfidente" di Mario riesce a fare breccia anche nel cuore duro di Saori, che riduce l'ostilità nei suoi confronti; ma come spesso accade in questi ambienti, le cose belle non durano a lungo e i due si trovano immischiati in affari mafiosi che porteranno Mario a dover scegliere fra il suo amato denaro e il sentimento che lo lega alla ragazza (vorrei chiarire che non e' un sentimento amoroso, e' qualcosa di piu' complicato che potete capire solo leggendo!).
Tutto sommato devo dire che mi e' piaciuto molto per 3 motivi: - Pur discostandosi molto dai canoni di Naruto, Kishimoto mantiene un abbondanza di sentimenti che va in forte contrapposizione con il mondo spietato e letale del crimine; - Mario e' un personaggio molto carismatico, che pur commettendo crimini orribili e non mantenendo costante la sua integrita' morale, riesce a colpire il lettore facendolo immedesimare in un meccanismo nel quale una volta entrato l'unico modo per uscirne e' passare dall'obitorio; - Non ho mai letto manga di genere mafioso e le situazioni che si vengono a creare mi sembrano molto intriganti.
Sebbene molti lo considerano una cagata io penso che sara' un ottimo proseguo per i lavori di Kishimoto. Lo one-shot, in sole 49 pagine, mostra molto carattere e poca "scontatezza"... ve lo farò capire con l'immagine giusta:

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