Due post da non perdere
Che cos’è? Semplice: è la capacità di osservare noi stessi con gli occhi di qualcun altro. Ossia di contemplare le nostre idee e opinioni con distacco, soppesando prove e argomenti per la loro razionalità e non per la soddisfazione che ci danno “di pancia”. Anzi, a maggior ragione, proprio perché sono le nostre idee dobbiamo essere particolarmente spietati ed esigenti con loro. E, di fronte all’evidenza dei loro limiti, della loro infondatezza o perfino della loro fallacia, dobbiamo saperli riconoscere.
Non solo: l’onestà intellettuale ci impone di saper portare le nostre idee alle loro estreme conseguenze, sempre nel rispetto della razionalità e della coerenza. Ovunque le conseguenze si trovino.
In questi giorni ho beccato due post di straordinaria onestà intellettuale: “Ma chi l’ha detto? Lo strano caso della sindrome del poligono sardo” di Silvia Bencivelli e “Sottospecie e popolazioni: la solitudine di H. sapiens” di Tupaia. Entrambi da non perdere assolutamente.