Da giovedì scorso, i tempi di attesa dei Pronto Soccorso degli ospedali di Luino, Cittiglio e Varese, sono stati inseriti online e vengono aggiornati continuamente. I dati verranno pubblicati sul portale ospedalivarese.net nella sezione dei ”Tempi di attesa“. Grande soddisfazione per il direttore generale dell’azienda ospedaliera Callisto Bravi: “Siamo tra i primi a pubblicare questi dati in Lombardia”. Di fondamentale importanza, ai fini statistici, il confronto sui tempi di attesa di questi tre ospedali.
(ospedalivarese.net)
Da giovedì è possibile controllare i tempi di attesa dei Pronto Soccorsi degli ospedali di Luino, Cittiglio e Varese. Il nuovo servizio dedicato a tutti gli utenti degli ospedali di Luino, Cittiglio e Varese, è stato presentato ed attivato giovedì scorso. Le persone così potranno consultare online tutte le liste di attesa dei Pornto Soccorso dei tre ospedali, collegandosi all’indirizzo ospedalivarese.net e reindirizzarsi alla sezione “Tempi di attesa“. Questo non migliorerà il servizio diminuendo il tempo di cura o risolvendo le problematiche legate al sovraffollamento, ma darà sicuramente la possibilità agli utenti di consultare i dati, aggiornati in tempo reale ogni cinque minuti, e, soprattutto, suddivisi per area clinica e priorità con i relativi codici bianco, verde, giallo e rosso. Così si potrà avere un’idea di quanto si potrebbe sostare in sala d’aspetto ed il paziente deciderà la cosa migliore da fare, a seconda della gravità dei suoi sintomi. Sul sito, attualmente, il servizio è visibile tra le notizie in evidenza, ma in futuro sarà raggiungibile cliccando su “pronto soccorso” nella parte sinistra. Nella prima schermata viene messo in evidenza il rapporto tra i tre Pronto Soccorso (Luino, Varese, Cittiglio), mentre entrando nella sezione dei singoli ospedali si può consultare il numero di pazienti presenti e dei tempi di attesa.
Il commento del consigliere provinciale Paolo Bertocchi. “Il servizio – spiega l’assessore provinciale Paolo Bertocchi – è una buona cosa per un territorio vasto come il Nord della nostra provincia, per i tre Pronto Soccorso che hanno problematiche differenti. In questo modo, per i casi non gravi, si può verificare il grado di congestione delle strutture. Questo, però, non assolve la situazione del pronto soccorso più grande, quello di Varese, e le varie problematiche legate al sovraffollamento. Se si vuole completare il discorso, dopo le dichiarazioni del direttore Bravi a ‘Striscia la Notizia’ e le promesse di Maroni e Mantovani, bisogna intervenire per uniformare questo servizio così moderno, al servizio ospedaliero vero e proprio. I tempi di cure nei Pronto Soccorso durano ancora troppo tempo e la situazione del Pronto Soccorso del Circolo di Varese, su cui gravitano i casi più gravi dell’intera Provincia, è preoccupante”.