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Online un capitolo di Metro 2033 di Dmitry Glukhovsky by Multiplayer.it

Creato il 07 giugno 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

COMUNICATO STAMPA

I romanzi della saga Metro 2033 Universe anche in formato digitale!

Metro 2033 di Dmitry Glukhovsky da oggi disponibile in formato epub con un capitolo inedito “Il Vangelo secondo Artyom”

Online gratuito da due anni il romanzo è arrivato alla terza ristampa vendendo più di 25 mila copie. Un caso editoriale mondiale, sbarcato di recente anche in Asia, tradotto in cinese, giapponese e coreano, mentre all’E3 di Los Angeles il Publisher annuncia che il videogioco omonimo ha raggiunto 1 milione e mezzo di copie vendute.

Online un capitolo di Metro 2033 di Dmitry Glukhovsky by Multiplayer.it
“Il Vangelo Secondo Artyom” è il nuovo ed inedito capitolo che Dmitry Glukhovsky ha aggiunto al capolavoro Metro 2033 per la versione in formato digitale del suo romanzo.

Anche Metro 2033, come Le Radici del Cielo e Verso La Luce, è disponibile ora in formato epub.

Una storia strana direte…Abbiamo pubblicato online l’intero romanzo già nell’agosto del 2010 e ancora questo sito registra accessi importanti che raggiungono le 15 mila letture mensili. Tuttavia Metro 2033 cartaceo, classico, rilegato che profuma dell’indistinguibile odore di carta e colla è ancora in libreria, richiesto, acquistato, ricercato.

Stiamo lavorando ad una terza ristampa, perchè sono state vendute circa 25 mila copie, ed in Italia non è cosa da poco.

Se a Los Angeles, in occasione dell’E3 2012, una delle fiere di videogiochi più importanti del mondo, il Publisher dichiara che Metro 2033 il videogioco ha raggiunto 1 milione e 500 copie vendute, Glukhovsky può dirsi più che soddisfatto data la recente news sulla pubblicazione in giapponese, cinese e coreano del suo romanzo.

In attesa forse di un “2035″ non troppo lontano, vi lasciamo con un estratto da “Il Vangelo secondo Artyom”.

Buona lettura ovunque decidiate di leggere!

“Nel raggio di chilometri non si poteva trovare una sola foglia viva, nè un solo filo d’erba…Solo fuliggine, ferro fuso, tizzoni spenti e detriti. Qualsiasi seme venga portato dal vento, cadendo in questo terreno maledetto non riesce ad adattarsi e muore.
E persino i sacchetti, fermatisi un attimo a prendere fiato si trascinano più avanti. Vengo qui ogni giorno, e da molto tempo ormai ho perso il conto dei giorni trascorsi qui. Mi avvolgo nella pesante tuta protettiva antiradiazioni, indosso la maschera antigas afferro un arma…”

Dmitry Glukhovsky e la sua Mosca Underground: “Gallerie, binari segreti e la Paura dell’Apocalisse “

Sul numero di maggio di RussiaOggi, inserto di La Repubblica, Dmitry Glukhovsky racconta in un breve articolo i retroscena della Metro di Mosca: “Non credo che al mondo vi sia un’altra città più preparata di Mosca all’Apocalisse. Con la comparsa delle armi atomiche, le stazioni della metropolitana di Mosca furono trasformate in bunker, ciascuna dotata di un sistema di chiusura ermetica e attrezzata con portoni a tenuta stagna. Quando ho scoperto queste cose , ho pensato di scrivere un’antiutopia su come due decenni dopo la Terza Guerra Mondiale – i superstiti che hanno trovato rifugio nelle stazioni, continuino là sotto la loro vita”.

Lo speciale ha riportato anche un’intervista all’autore italiano che ha seguito Glukhovsky, scrivendo del 2033 in Italia, ovvero Tullio Avoledo, disponibile anche sul sito RussiaOggi.it


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