Ma il diavolo lo si sa, fa le pentole ma non i coperchi e prima o poi, qualcosa esce fuori nel caso specifico: una maxi operazione, al termine di una complessa indagine che ha portato al sequestro complessivo di 19 chili di eroina e cocaina. La droga veniva acquistata a Milano e a Pisa e poi smerciata nello spezzino.
L'operazione “Black Huricane”, come è stata battezzata dalla guardia di finanza, ha permesso di smantellare una ramificata organizzazione criminale composta da tre italiani e sette maghrebini. A capo della banda c'erano Nabil Hamami, detto Omar, un tunisino di 22 anni, e Saber Rebai, suo connazionale di 31 anni, detto Nino.
Boss sicuramente molto giovani. Grazie alla collaborazione di numerosi soggetti, per lo più tossicodipendenti, i due erano in grado di approvvigionarsi di cospicui quantitativi di droga. Per risalire alla loro identità, e ricostruire i passaggi della droga, le fiamme gialle hanno effettuato centinaia di appostamenti e pedinamenti.
L'inchiesta è coordinata dal procuratore della Repubblica di la Spezia, Giovanni Maddaleni.