OPI – Here Today, Aragon Tomorrow

Hola, chicas!
Vi presento uno smalto della OPI di, ahimé, un paio di anni fa. Lui è Here Today, Aragon Tomorrow della Collection de España, lanciata nell’Autunno INverno 2009-2010 e di cui ho fatto incetta in viaggio di nozze.
Questo signorino, in particolare, l’ho preso da Ricky’s, sulla 5ft Avenue. Al modico prezzo di 8$. E tenete conto che New York è una città cara e che Ricky’s è molto più caro di qualsiasi Duene Reade, CVS e compagnia bella.
Ma passiamo a questo gioiellino.
«È nero!», dirà qualcuno.
«No», rispondo io, anche se ad una primissima impressione sembra che sia così, ed infatti stavo per lasciarlo sullo scaffale quando la commessa mi ha detto di guardarlo sotto la luce. Ed in effetti ho visto il suo reale colore.
Take a look, please…

Eccolo qui, una bella lacca verde scuro, coprente in una sola passata (ma datene sempre due per sicurezza) e perfetto per la stagione fredda… però anche in quella calda sta bene indosso. Non è nero pece o blu notte, che sono innegabilmente colori invernali, ma è un verde scuro che richiama in qualche modo le foglie degli alberi e, almeno per me, trasmette un senso di freschezza. Insomma, se devo (o voglio) mettere un colore scuro in estate, lui è il primo a cui penso.

La OPI è distribuita in Italia dalla Fabyline. Il prezzo si aggira sui 15,50 euro a boccetta, per 15 ml di prodotto.
I pro di questa marca sono sicuramente il suo essere “pulito”, ossia creulty free, 3 Big-Free e con un’ottima resa. Durano sei giorni senza top coat, il colore resta inalterato nel tempo, sono facilissimi da stendere e con un applicatore a prova di idiota (io).
I contro, almeno per quel che riguarda la distribuzione in Italia, sono il prezzo eccessivamente alto a confronto con il prezzo originale (15,50 euro non sono 8 USD, nemmeno allo svantaggiosissimo – per noi – cambio 1:1) e la difficile reperibilità: non li trovate da Sephora o da Douglas, come nel resto d’Europa, ma presso i centri estetici o sul sito della Fabyline, che effettua spedizioni in tutta Italia. Altrimenti, ci sono vari rivenditori europei o americani, che vi recapitano il pacchetto sulla porta di casa. Nomi da soffiarvi all’orecchio non ne ho, perché finora non ho mai acquistato on-line (sono ancora un po’ scettica su questo metodo di fare acquisti), ma appena ne avrò un paio, ve li canterò di cuore.

E anche per oggi è tutto.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo