Ricevo e volentieri pubblico il pensiero di Emanuele Randazzo.
La mia unica nota personale al suo scritto (visto che mi nomina al termine del suo contributo) è solo quella di dirgli che non merito alcun ringraziamento. So di essere ripetitivo ed anche noioso, ma questo non è il mio blog, appartiene a tutti, uno spazio libero in cui ognuno può esporre (ed è invitato calorosamente a farlo) i propri pensieri e le proprie opinioni. Senza limitazioni sugli argomenti, senza linee editoriali e, men che meno, senza censure. Con Emanuele abbiamo avuto scambi di opinione discordanti sui social network, ma sempre con toni civili ed educati. Come ho detto privatamente a lui, non censurerei mai alcun articolo, anche se fosse un attacco alla mia persona. Di regole, qui, ce ne sono solo due: niente insulti, niente anonimato. Rispettate queste due regole semplici, questa è la casa di tutti. Emanuele le ha rispettate in pieno, lo ringrazio pubblicamente per la voglia di esporsi e di dire apertamente quello che pensa. Se lo facessimo tutti, ne avremmo solo da guadagnare.
Andrea Uccello
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