Il Progetto Erasmus è ormai noto in quasi tutte le case perchè ha dato opportunità ai giovani di fare esperienza con altri coetanei nelle varie parti dell’Europa. Imparare le lingue, conoscere culture,insomma un investimento su nuovi paradigmi di pensiero e di vedere il mondo.
Ebbene da circa 2 anni, in via sperimentale, anche giovani imprenditori o chi ha un’idea e un buon businness plan può partecipare ad Erasmus per l’impresa.
E’ stato un successo, vi possono partecipare anche giovani imprenditori che al massimo hanno avviato da 3 anni l’impresa. Si fa un progetto, concreto e poi si deve presentare e farselo accettare da un mentore, che è un imprenditore esperto.
La durata dello “stage” dura al massimo 6 mesi ed è frazionabile in periodi non inferiori alla settimana. certo necessita conoscere discretamente la lingua del paese che si presceglie, necessita fare un progetto che magari consenta di fare una rete con il mentore ma è esperienza da tentare.
La UE se il progetto è finanziabile, assegna un rimborso spese mensile che varia in funzione del paese scelto, da un max, credo per la danimarca (1100€ circa) a 400-500 per Estonia, Lituania. Ovviamente ci sono centri di assistenza per aiutare nella scelta del paese, mentore e accompagnare l’imprenditore durante il progetto.
Italia e Spagna sono i paesi più richiesti e dove ci sono state le maggiori adesioni. L’imprendirore si mette in contatto con il soggetto dell’assistenza e presenta l’idea, non ci sono scadenze. Ora per verificare il progetto necessita che consultiate il sito a questa pagina, in italiano
http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/index.php?lan=it
Ma quello che mi premeva oltre a questa semplice divulgazione è sollecitare le organizzazioni imprenditoriali o società di consulenza a partecipare al bando, questo in scadenza il 17 ottobre 2011 a fare da Centro di contatto locale, per seguire le imprese.
Fino a maggio 2012 rimangono le Associazioni che trovate sul sito (Regione Puglia, Unioncamere Veneto, Aster Bologna, eurosportelli vari, ecc..) ma ci sono Regioni dove non c’è nessuna associazione!
Come tematica inerente al mio blog, cioè l’agricoltura sociale, le produzioni locali, ho visto che c’ è per il settore la C.I.A. sede nazionale di Roma. Così si trova scritto sul sito europeo.
Ma attenzione la dottoressa segnalata ha un numero telefonico non appartenente alla rete italiana, perchè sta a Bruxelles! La questione l’ho saputa dopo una ricerca…della CIA (mi sembra giusto!) e infatti la dottoressa non c’è nella sede, ovviamente. Pertanto per chi avesse un’idea in ambito rurale o contatta altre strutture oppure chiami la CIA nazionale e magari si faccia passare un ufficio interno che saprà orientare. Chiamare Bruxelles per sviluppare un progetto può essere costoso, almeno per avere una prima informazione.