Opposizione vergognosa, chiede le dimissioni di Berlusconi per un disguido. Dopo tutto si votava il bilancio dello Stato, non sulla nipote di Mubarak.

 L’opposizione specula su ogni incidente di percorso del governo fascio-leghista, ieri hanno bucato le ruote e loro subito a chiedere le dimissioni di Berlusconi, non sanno fare altro, non hanno un progetto.
Dopo tutto si trattava di votare il bilancio dello Stato del 2010, quisquilie, il 2010 è finito 10 mesi fa e loro stanno a fare ancora polemiche.
Un incidente dovuto alla prostata su una votazione prevista dalla Costituzione e si sa che per la destra nazileghista la Costituzione è una cosa marginale.
Il governo del piduista si occupa di cose serie non di gossip come l’opposizione,  ieri Trichet ha invitato ad intervenire immediatamente con riforme urgenti per lo sviluppo e le banche altrimenti l’economia collassa ma  il nostro governo l’aveva anticipato, aveva già proposto interventi  più che urgenti, immediati, per affrontare la crisi ed evitare il default, fallimento dello Stato per i leghisti. Padania compresa.
Il ministro Fitto Palma è stato tra i più solleciti ed ha inviato l’ispezione ai magistrati di Bari e Napoli che si sono premessi di indagare su Berlusconi ed i suoi compari, puttanelle comprese.
La maggioranza di Camera e Senato è impegnatissima, fine settimana compresi, per preparare un ddl sulle intercettazioni che impedisca alla Magistratura di indagare sul benefattore di Stato che trascura le sue aziende per i festini con le orgettine a pagamento, paga per non essere ricattato e, nel tempo libero, si sacrifica per fare il premier della terza potenza economica d’ Europa. Terza ma ancora per poco.
Poi ci sono le riunioni, guidate da Mavalà, per decidere sul processo breve o lungo, breve se serve per mandare in prescrizione il processo Mills, che lo vede imputato come corruttore, e lungo se gli torna utile citare migliaia di testimoni a favore, ammaestrati come la moglie di Fede.Ieri sera ha avuto la spudoratezza di dire che le ragazze nelle ville di Berlusconi , insieme a suo marito, hanno visto un film, di Topolino.
Ho scritto questo post  per chiarire che i solleciti di Trichet non toccano l’ Italia e la nostra maggioranza da  più di tre anni è impegnata notte e giorno per tamponare, fermare la crisi ed anche qui c’è stato un equivoco Trichet si riferiva alla crisi economica i fascisti ed i nazileghisti nostrani hanno inteso crisi di governo ed è per questo che si sono buttati anima  e corpo per fermare le intercettazioni, cambiare il processo breve in processo lungo a seconda della bisogna, hanno cercato di imporre dei lodi che proteggessero il piduista che a tempo perso fa il premier e sono riusciti persino a votare, compatti quella volta, che Berlusconi ha telefonato in questura, per far liberare e consegnare ad una prostituta, la nipote di Mubarak, tale Ruby Rubacuori, una minorenne marocchina che si è prostituita in villa con il depravato.
Hanno votato compatti convinti dalla favola, improponibile, che Berlusconi ed i suoi avvocati si sono inventati per salvarlo dal processo per prostituzione con una minore.
Hanno preso a calci la loro intelligenza, la loro dignità e le loro famiglie da soli, per salvare lui e le loro poltrone.
Come dice sempre Lupi il governo lavora sulle cose serie, non bada ai gossip dei giornali ed alle critiche dei comunisti, le cose serie per Lupi e Bossi sono  salvare Berlusconi dai processi e dalle condanne altrimenti è la crisi, il fallimento, del governo.
E’ Trichet che non ha capito niente delle priorità italiane.