Optì Pobà: once they ate bananas

Creato il 09 ottobre 2014 da Frankezze

Da mesi, sui social network, viene condivisa come un virus la notizia  dei presunti 35 euro (o 45, o 70, o 50: sono variabili) che lo Stato elargirebbe ad ogni migrante, accompagnata da commenti rabbiosi e ignoranti. Questa cazzata, che molto probabilmente ha origine nella miserabile ed escrementosa propaganda di estrema destra, sta decisamente contagiando troppe persone, causando la secrezione di pensieri che rivelano in modo preoccupante il risveglio di una xenofobia latente, un nazionalismo grottesco, anche tra soggetti che apparentemente peace, love and unity, però finché io magno e tu fratello negro vendi djembe e manufatti etnici in legno alle feste patronali (e fammi un po’ di sconto, dài).

Ho perso il conto di quante volte, negli ultimi mesi, mi è capitato davanti agli occhi tale mantra, in qualsiasi luogo digitale aperto ai commenti degli utenti. Lo stesso tempo che essi impiegano a leggere il titolo del link che riporta una puttanata simile, e a spellarsi le falangi sulla tastiera per colpevolizzare gli stessi migranti, o i politici, o gli speculatori della finanza, o tutti assieme, sarebbe sufficiente a cercare spazi di informazione adeguata sul tema, e a rendersi conto di stare scrivendo stronzate. Ma forse il problema è che non vogliono rendersene conto.

Oltretutto, è di pochi mesi fa un’inchiesta che ha reso pubblici gli abusi sull’utilizzo dei fondi specifici, per lo più europei, destinati ai migranti dei centri di accoglienza, e il malaffare che prospera e sbava di avidità dinanzi a questi stanziamenti. Grosse cifre in totale, una miseria per ognuno (le famose 35 euro al giorno, di cui ben 2,50 sono in contanti), con frequenti casi di mancata o parziale erogazione.

L’altro giorno ho sbattuto la faccia sull’ennesimo post della categoria “non sono razzista ma in questo momento vengono prima gli italiani”, e nonostante i sudori freddi alle mani e un’improvvisa tachicardia, ho evitato di intervenire, ringraziando il componente aggiuntivo che mi impedisce di partecipare a discussioni su argomenti seri su Facebook, installato nel cervello dallo scorso aprile.

Qualcuno tentava di spiegargli che non è proprio così, e con molto tatto gli faceva notare che, forse inconsapevolmente, in quel modo dava sfogo ad una frustrazione razzista. Ma a quel punto sono intervenivano i rinforzi:

Il supporto però si dimostrava avaro di contenuti, pertanto si manifestava urgente il bisogno di strutturare le argomentazioni, in modo da rendere inattaccabile la posizione. La stessa persona quindi ribadiva:

“Vogliamo le stesse cose che hanno l oro!!”

Seguiva l’intervento di un altro non-razzista, che ammetto di non aver compreso al meglio. So solo che i refusi sono pochi:

Tuttavia, le solite due persone insistevano nello screditare le sacrosante rivendicazioni dei veri italiani, e l’autore del post manifestava fastidio per essere stato accusato di razzismo, lui che segue il vangelo (e Bob Marley) (forse senza capirne i contenuti):

 Anche qui credo che i refusi siano pochissimi.

E poi gli aiuti è giusto che vadano prima a chi a bisogno, e prima ancora agli italiani che ne hanno bisogno. Basta con questa storia del razzismo, tanto lo sappiamo tutti che

“Con questa storia del razzismo molti di *loro* ci marciano su”

La teoria del “mondo dei balocchi” veniva immediatamente appoggiata, e un altro non razzista ci forniva maggiori dettagli circa i privilegi della casta dei migranti

Non riuscivano a capire, neanche dopo una spiegazione semplificata per la loro capacità di comprensione, che queste persone entrano a far parte di programmi di protezione internazionale, che non rappresentano la totalità dei migranti ma solo una minima parte, e di questa minima parte solo una piccola parte ottiene poi il riconoscimento dello status di rifugiato.

Meno male che qualcuno chiariva definitivamente il funzionamento delle trame politiche grazie alle quali la potente lobby dei migranti si tutela e forma una casta compatta:

Nigeria: “Allora, se volete 1000 barili di petrolio aggratis dovete accollarvi 10000 migranti.”
Italia: “E dov’è il problema frate’? Manda, manda! Basta che ci dai il greggio.”
Nigeria: “Mi raccomando i 35 euri a cranio però, eh? Se no col cazzo la prossima volta!”
Italia: “Sta’ senza pensier’ o fra’”

Ma la notizia che spiazza tutti arriva nell’ultimo commento, un nuovo filone di complotto virale su un terreno fertilissimo, al quale francamente è difficile controbattere:


Genio <3!

Mi sento di augurare a tutta questa gente di poter vivere almeno un giorno nel “mondo dei balocchi” al posto della casta privilegiata dei migranti.

L'articolo Optì Pobà: once they ate bananas è ovviamente opera di Frankezze.


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