Magazine Giardinaggio

Opuntia ficus indica

Creato il 07 ottobre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

In questa pagina parleremo di :

Pianta di ficodindia

Opuntia ficus indica


L'Opuntia ficus indica, è una di quelle piante che generalmente prendono il nome di "piante grasse", questo perché, grazie alla loro conformazione, riescono ad accumulare e trattenere l'acqua. Il loro fusto è carnoso, succulento e se lo tagliamo ne vediamo uscire un liquido. Il ficodindia è completamente sprovvisto di rami, infatti i suoi fiori fuoriescono dall'areola, una sorta di "cuscino peloso" sul fusto. Si tratta di piante perenni, di diverse misure, possono essere alte pochi centimetri, fino a diversi metri. Anche il loro apparato radicale è carnoso e tende a svilupparsi orizzontalmente piuttosto che in profondità. Riesce a vivere in ambienti scoscesi e rocciosi, cercando l'acqua con tenacia. Il fusto è formato dai cladodi, detti comunemente pale, questi sono ricoperti da una specie di cera che impedisce la traspirazione dell'acqua.

Il frutto dell'Opuntia ficus indica


Polpa di ficodindia
Il frutto dell'Opuntia ficus indica è di vari colori, a seconda della specie e dello stato di maturazione, ricoperti di spine e con all'interno moltissimi semi. Il frutto deriva da bellissimi fiori gialli, bianchi o arancioni, che fioriscono in modo scalare, iniziando in primavera e andando avanti tutta l'estate. L'impollinazione avviene tramite gli insetti. In Italia le varietà più diffuse sono tre: Gialla, Bianca e Rossa o Sanguigna. I coltivatori di questa pianta, preferiscono coltivarle tutte e tre, per offrire sul mercato le tre tipologie. Il prodotto non viene raccolto tutto insieme, ma a più riprese. Se le piante sono irrigate si ottiene una produzione che varia dai 250 ai 300 q. per ettaro. I frutti possono essere conservati nelle apposite celle frigorifere per alcuni mesi.


Coltivazione dell'Opuntia ficus indica


Fiore di Opuntia ficus indica
La coltivazione dell'Opuntia ficus indica avviene in impianti specializzati, la propagazione si può effettuare tramite i semi o per via vegetativa. Partendo dai cladodi si ottengono le talee, che possono essere a dimora fissa o da diradare in seguito. Il ficodindia viene allevato sia in vaso sia come cespuglio, in primavera è necessario potare le pale che non si devono toccare fra loro, e togliere quelle malformate. Un'operazione tipica di questa coltivazione è la "scozzolatura", da eseguire a maggio-giugno, serve per eliminare i fiori e le pale emesse in primavera e favorire così la produzione dei fiori da cui si formeranno i bastardoni in autunno. Come concimazione richiede elementi come il potassio e il fosforo, possibilmente di origine organica. Per la produzione estiva non è necessario irrigare, mentre è richiesto per la produzione dei bastardoni.


Utilizzo del frutto dell'Opuntia ficus indica


Olio di semi di ficodindia
L'utilizzo del frutto dell'Opuntia ficus indica è davvero molteplice e variegato, si passa dalla cucina alla cosmesi, dall'erboristeria alla medicina. Il ficodindia è un frutto ottimo mangiato crudo, possiede molte sostanze benefiche che lo rendono salutare per il nostro organismo. Inoltre si possono prepare marmellate, conserve e un delizioso liquore. Vi sono ricette regionali che addirittura prevedono la frittura delle bucce del ficodindia, che poi si cospargono di zucchero. La presenza di antiossidanti ne fa un prezioso alleato della bellezza, infatti sono molti i prodotti cosmetici e fitoterapici che lo contengono, come: creme, prodotti per l'igiene e tisane. Anche i piccoli semi, spremuti a dovere, donano un meraviglioso e prezioso olio antiage, un vero toccasana per idratare l'epidermide e combattere le rughe del viso.





Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Fiore di cactus

    Fiore cactus

    È stato qualche giorno fa che ho notato una piccola protuberanza scura e pelosa uscire dalla mamillaria – uno dei generi più diffusi di cactacee. Leggere il seguito

    Da  Ortoweblog
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante succulente

    piante succulente

    Diversamente dalle Cactacee e dalle Agavacee, le succulente, nella maggioranza dei casi, crescono in ambienti caratterizzati da un lungo periodo di siccità che... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • Come in un libro di fiabe (su Houzz)

    Come libro fiabe Houzz)

    Landscape in stile Rustic di CLC Landscape Design, Architetti e Designer del Paesaggio, Ringwood Il mio articolo sui giardini incantati -su Houzz “Tu! dov’è la... Leggere il seguito

    Da  Lidiazitara
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante grasse pag_2

    piante grasse pag_2

    Le piante grasse sono caratterizzate dalla capacità di immagazzinare acqua nei tessuti, queste piante presentano forme svariate e spesso bizzarre e fioriture... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • come fare l’oleolito di iperico

    come fare l’oleolito iperico

    il 24 giugno, preparate l’olio di iperico, altrimenti conosciuto come olio di San Giovanni. Un antico rimedio che per la sua facilità di preparazione è... Leggere il seguito

    Da  Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE
  • Il giardino abbandonato

    giardino abbandonato

    Il mio vicino, persona dotta e grande letterato, conoscendo la passione che nutro per le piante, mi ha prestato un vecchio libro nel quale ha trovato due... Leggere il seguito

    Da  Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE

Dossier Paperblog

Magazine