(…)La polvere potrebbe essere
dispersa dal vento. E’ necessario
che sia conchiusa, in stato di quiete,
come la polvere dei morti di Pompei. Solo così
può essere eterna. Eternamente ferma. Assenza di moto.
Il mio sistema nervoso disfatto,
implora solo questo. Che la polvere sia quieta.
Assenza di stimoli. Neve. Solo così le ferite e i detriti,
hanno pace, e da queste crepature,
nasce una nuova forma di vita. Femminilmente