Magazine Racconti

Ora, non riesco a non pensare mentre mi chiedo perché scrivo

Da Flavialtomonte

E mentre mi domando se il tempo dei racconti è finito, se le parole da adolescente sono state accantanate insiema agli scatoloni dei libri di studio dell’anno precedente, se esiste o no una valvola, dico una, valvola, che faccia fare le cose a comando “ora e subito”, se sono parole o soltanto canzonette che sgualcisco e stropiccio nello stesso momento in cui le compongo, ecco, proprio mentre mi interrogo su tutto questo, sento più mio questo racconto, il racconto dei non racconti come si dice dalle mie parti, sì, dalle mie parti il mondo è assurdo, non esistono veri e propri discorsi, tant’è che questo discorso sembra non avere una fine – mi chiedo: solo perché non ha un punto significa che non ha una fine? – e invece una fine ce l’ha, anche questo racconto, ma poi ricomincia, domani forse, o in un giorno come questi in cui alle domande crescono i tentacoli.

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog