Suzuki signing a copy of his works (Photo credit: Wikipedia)
L’eredità – Proposta per un futuro sostenibile, David Suzuki, Orme
A settantaquattro anni, il grande biologo e scrittore canadese David Suzuki raccoglie le idee che nel corso della sua vita lo hanno portato a combattere in prima linea in difesa di un mondo più sostenibile. Le sue battaglie di sensibilizzazione su temi quali il surriscaldamento del pianeta, l’impoverimento degli oceani e la necessità di un futuro basato sulle energie rinnovabili e sulla sostenibilità, hanno fatto di lui un indiscusso pioniere per intere generazioni di ambientalisti. Ecco ora il suo testamento, un viaggio attraverso il quale Suzuki elabora con passione e ironia la difficile risposta a una grande domanda: “Se avessi un’ultima lezione da dare, cosa direi?”. Traendo spunto dagli illuminanti insegnamenti della natura – come l’incredibile storia delle molecole di argon o il ruolo cruciale del salmone nel rendere fertili le foreste – Suzuki ci dimostra che dobbiamo, o almeno possiamo, credere che il nostro pianeta abbia ancora una speranza per il futuro. A una condizione: comprendere la reale entità della nostra situazione e agire. Come scrive Margaret Atwood nella prefazione, quello di Suzuki è “un racconto di verità sul difficile mondo in cui viviamo, ma anche un racconto di speranza: la nostra occasione – se saremo in grado di coglierla – per un’opportunità di bellezza, di stupore e di comunione con il resto del creato”.
Fare pace con la terra,Vandana Shiva, Feltrinelli
Vandana Shiva è diventata una delle più importanti testimonial delle lotte per la difesa dell’ecosistema, contro il saccheggio delle risorse naturali che le grandi corporation da tempo perseguono, senza alcun rispetto per le popolazioni né per i luoghi. È una logica drammatica che sta facendo precipitare il nostro pianeta verso una situazione di non ritorno, contro cui si oppone il sapere antico, connesso con la natura e il suo ciclo, delle popolazioni indigene. L’aggressiva politica delle corporation negli ultimi anni ha fatto un salto di qualità. Le multinazionali sempre più ricorrono all’uso strutturato della forza, trasformando in senso regressivo i paesi in veri e propri stati militarizzati corporativi come testimoniano quanto sta accadendo nelle zone tribali indiane e l’arresto di numerosi ambientalisti e difensori dei diritti umani. Contro questo, in tutto il mondo si sta formando un’altra consapevolezza che pone al centro i diritti di Madre Terra. In pieno caos, con coraggio e tanto amore, la gente comune, dal basso, sta costruendo una nuova visione del pianeta. Questo libro fa il punto proprio sullo scontro in atto tra le due opposte concezioni del mondo.
PENSARE COME LE MONTAGNE CAMBIANDO IN MEGLIO LA PROPRIA VITA,
ERMANNI P. E.; PIGNATTA V., AAM TERRA NUOVA
Questo manuale teorico-pratico è diviso in due parti; la prima è una ricca analisi della realtà italiana e mondiale, che si sofferma su temi fondamentali come ambiente, salute, alimentazione, potere, tecnologia. Si tratta di tematiche affrontate anche attraverso le riflessioni dei maggiori pensatori ecologisti contemporanei, riformulate però sulla base delle esperienze concrete dei due autori, da decenni impegnati nei movimenti ambientalisti. La seconda parte del volume illustra delle alternative concrete ai modelli di vita dominanti. L’alimentazione biologica e vegetariana, le medicine non convenzionali, le energie rinnovabili, la riduzione dei consumi e la sobrietà, la cooperazione solidaristica, l’autoproduzione, il recupero della comunità, il cohousing, l’ecovicinato sono solo alcuni esempi di come provare a uscire dalla crisi ambientale e sociale attuale. Un volume che unisce riflessione e azione, che si basa sull’idea del cambiamento dal basso, sulla gioia e sulla speranza che infondono pratiche già ben avviate. Prefazione di Simone Perotti.
MANUALE PRATICO DELLA TRANSIZIONE. DALLA DIPENDENZA DAL PETROLIO ALLA FORZA DELLE COMUNITA’ LOCALI,
HOPKINS ROB, Arianna Editrice
Dal suo fondatore, il testo alla base del movimento delle Transition Towns. Una guida pratica e concreta al processo di transizione. Un modo nuovo, positivo, ottimista e molto convincente di rispondere al futuro che ci aspetta. Molte persone non pensano ancora a cosa succederà quando il petrolio terminerà o sarò diventato troppo costoso, ma un nuovo modo di pensare e agire ci mostra già come i cambiamenti inevitabili e profondi che ci attendono possano avere conseguenze positive. È l’approccio della transizione. Ogni villaggio, città o metropoli può avviarsi verso la transizione, ovvero verso la riduzione del consumo di energia e verso l’autosufficienza. E ognuna di queste realtà vivrà direttamente le grandi opportunità che abbiamo davanti a noi: far rinascere le comunità locali, che produrranno cibo, energia e sistemi di edilizia propri. Incoraggiare le monete locali, per mantenere la ricchezza dove viene prodotta. Migliorare le capacità pratiche delle persone, in modo che possano riprendere il controllo delle loro vite.